Carburanti: al via indagine conoscitiva sui prezzi.

Individuare gli elementi che possono rendere più concorrenziale il mercato dei carburanti e verificare la congruità, adeguatezza e trasparenza dell’utilizzo della quotazione Platt’s come riferimento nella determinazione dei prezzi. E’ l’obiettivo dell’indagine conoscitiva avviata dall’Antitrust, alla luce – si legge in un comunicato del Garante – di un “livello assoluto del prezzo industriale della benzina e gasolio per autotrazione che resta costantemente al di sopra della media europea”.

Secondo l’Antitrust, in un “mercato oggettivamente oligopolista come quello dei carburanti, rece temente sembrerebbero emergere fenomeni che potrebbero accrescere la concorrenza, come l’espansione delle modalità di vendita self-service a prezzi inferiori rispetto al servizio e l’abbandono da parte delle società petrolifere dei prezzi raccomandati unici per tutto il territorio nazionale a favore di politiche di prezzo articolate. Soprattutto si sono sviluppate le pompe bianche in grado di i influenzare gli equilibri tradizionalmente esistenti tra le società petrolifere, con prezzi di vendita particolarmente convenienti rispetto a quelli praticati sugli impianti di distribuzione tradizionali”.

Insomma, l’unica maniera per difendersi dal caro carburante è quella di rivolgersi a queste cosiddette pompe bianche. Si tratta di quei distributori di carburante senza marca o con marchi poco conosciuti. Proprio per questa loro condizione di particolare libertà, possono trattare direttamente con le varie raffinerie i prezzi di partite di carburante, spuntando cifre migliori. Poi,magari risparmiando sul trasporto, autogestendoselo, e sullo stoccaggio, al quale provvedono – di nuovo -in proprio. Il risultato è un prezzo sensibilmente inferiore alla media. On line se ne trovano anche delle liste.
L’Autorità, in collaborazione con il Nucleo speciale tutela mercati della Guardia di Finanza che ha costruito una prima banca dati, ha quindi deciso di fotografare numero e distribuzione geografica dei cosiddetti distributori indipendenti, analizzare le possibilità di una loro ulteriori diffusione e la presenza dio eventuali ostacoli al loro sviluppo.

(LG-FF)

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