Individuazione degli organismi di ispezione di tipo A

La Direttiva 11 marzo 2002 del Ministero delle attività produttive

La Gazzetta Ufficiale n. 108 del 10 maggio 2002 riporta la Direttiva 11marzo 2002 del Ministro delle attività produttive riguardante le ” Procedure per l’ individuazione, ai sensi degli articoli 4, 6 e 7 del decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001, n. 462, degli organismi di ispezione di tipo A”. Gli articoli citati del DPR si riferiscono alle verifiche periodiche concernenti rispettivamente gli impianti elettrici di messa a terra e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e gli impianti elettrici collocati in luoghi con pericolo di esplosione, nonché le verifiche straordinarie. In relazione alla norma UNI-CEI EN45004 recante i criteri generali per il funzionamento dei vari tipi di organismi che effettuano attività di ispezione in considerazione della opportunità di impartire apposite direttive in materia di individuazione da parte del Ministero per le attività produttive degli eventuali organismi di ispezione di tipo “A” che, oltre alle A.S.L. ed alle ARPA, siano abilitati le verifiche periodiche e straordinarie prescritte dal citato DPR 462/2001, è stata emanata la Direttiva 11 marzo 2002 il cui campo di applicazione riguarda i seguenti impianti: installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche; gli impianti di messa a terra di impianti alimentati fino a 1000 v; gli impianti di messa a terra di impianti alimentati con tensione oltre 1000 v; impianti elettrici collocati in luoghi di lavoro con pericolo di esplosione. L ‘ istanza relativa alla richiesta da parte degli organismi di ispezione dell’ abilitazione alla effettuazione delle suddette verifiche periodiche e straordinarie deve essere inoltrata all’ Ispettorato tecnico del Ministero e, oltre ad essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’ organismo di ispezione, deve contenere il numero di iscrizione al registro delle imprese presso la competente camera di commercio, nonché la esplicita indicazione del tipo di abilitazione richiesta con riferimento alle aree di attività indicate.

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