Ingresso di lavoratori extracomunitari non stagionali

Con la Circolare 36/2006, pubblicata sul sito istituzionale del Ministero della Solidarietà Sociale , la Direzione Generale dell’immigrazione dello stesso Ministero riferendosi alla “Ripartizione territoriale delle quote inutilizzate per lavoro subordinato non stagionale di cui al DPCM del 15.02.2006 concernente flussi d’ingresso per lavoratori extracomunitari per l’anno 2006” ha stabilito la rassegnazione di 8.800 quote disponibili per l’ingresso di lavoratori extracomunitari.

Con la Circolare n. 36/2006 della Direzione Generale dell’immigrazione del Ministero della Solidarietà Sociale sono state rassegnate 8.800 quote rimaste inutilizzate per l’ingresso di lavoratori extracomunitari non stagionali.
Su questa base 1.600 ingressi sono riservate alle “nazionalità privilegiate” (albanesi, tunisini,marocchini, egiziani, filippini, moldavi,srilankesi, ghanesi, nigeriani) mentre 7.200 ingressi previsti per le cosiddette “altre nazionalità” riguarderanno: 1.000 ingressi per lavoro domestico e assistenza alla persona, 500 per il settore edile, 450 per altri settori produttivi, 50 per conversione studio in lavoro, 2.300 per la pesca marittima, 1.500 per la formazione all’estero e 1.400 riservati a futuri accordi di cooperazione. A queste vanno aggiunte altre 5.200 quote d’ingresso, ripartite a livello territoriale nella misura aggiuntiva di 3.000 quote d’ingresso per lavoro domestico e assistenza al personale ed nella misura aggiuntiva di 2.200 quote d’ingresso per altri settori produttivi.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo