INL, controlli estivi evidenziano un alto tasso di irregolarità

I controlli effettuati a Ferragosto, in prevalenza nel settore dei pubblici esercizi, hanno riscontrato irregolarità in 7 aziende su 10. Gli accertamenti hanno evidenziato irregolarità in merito alla sicurezza del lavoro, agli orari di lavoro e ai trattamenti contrattuali applicati ai lavoratori.

Controlli a Ferragosto, irregolari 7 aziende su 10. L’Ispettorato del lavoro con il Nucleo Tutela del lavoro dei Carabinieri, non si ferma nel contrasto al lavoro nero e insicuro. In tutta Italia – tranne in Sicilia, dove l’ispettorato è autonomo e fa capo alla Regione – nei giorni di Ferragosto, sono state ispezionate 211 aziende, in larga prevalenza nel settore dei pubblici esercizi, della ristorazione, della ricettività turistica.

Con l’intervento delle task force dell’Ispettorato e dei carabinieri emerge che su 211 aziende, ben 149, pari a circa il 71%, sono risultate irregolari immediatamente; 58 aziende sono state chiuse con provvedimento di sospensione dell’attività.

“Se tra le aziende ispezionate attive a ferragosto 7 su 10 operano con lavoratori in nero, con violazioni in materia di busta paga e di tracciabilità dei pagamenti, e con persone che percepiscono indebitamente il reddito di cittadinanza, vuol dire che in questo Paese dobbiamo contrastare un quadro di illegalità diffusa nel lavoro – commenta Bruno Giordano, magistrato e direttore dell’Ispettorato – e vuol dire che controlli e controllori sono sempre più necessari per la tutela della legalità del lavoro”.

Gli accertamenti proseguono e hanno già evidenziato irregolarità in merito alla sicurezza del lavoro, a forme spurie di cooperative, agli orari di lavoro, all’illecita somministrazione di manodopera e ai trattamenti contrattuali applicati ai lavoratori. I lavoratori irregolari rintracciati sono stati 312; tra questi spiccano 11 minori irregolari (intenti a lavorare in nero o oltre le ore 22).

Fonte: INL

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