– è aumentato del 110,28%, con una
– crescita boom della CIG ordinaria che è aumentata del 525% .
La CIG straordinaria è invece:
– diminuita dell’11,61%, a dicembre 2008 rispetto a dicembre 2007.
Nel corso di tutto il 2008 la media di incremento nel ricorso alla CIG (gestione industria più edilizia) è stata:
– superiore del 24,56% rispetto al 2007,
di cui:
– + 27,04% solo per l’industria.
In totale, si sono toccati i 223 milioni di ore.
Le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria ( CIGO, gestione industria) sono quasi raddoppiate nel corso dell anno (+ 96,84% è l’aumento medio tra gennaio e dicembre). Mentre il ricorso alla cassa straordinaria (CIGS, gestione industria) si conferma sui livelli del 2007 ( l incremento medio dei dodici mesi del 2008 del 2008 è dell 1,24%).
Questi dati, comunicati dal Presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, nel corso della riunione dell’Unità di tutela per l’occupazione, svoltasi il 7 gennaio scorso, “ci dicono che le imprese secondo le affermazioni del Ministro del welfare, Maurizio Sacconi, che presiedeva la riunione – non stanno fuggendo dalle loro responsabilità licenziando e ristrutturandosi, ma solo che stanno affrontando un periodo di difficoltà”.
In realtà per le aziende ricorrere alla Cassa integrazione ordinaria è molto più semplice, mentre per la Cassa integrazione straordinaria occorrono piani di ristrutturazione e investimenti ingenti.
Dobbiamo sottolineare che il boom della cassa integrazione guadagni ordinaria si è verificato essenzialmente nel settore meccanico, dove peraltro è noto il ricorso alla cig della Fiat.
Su 17.700 milioni di ore di CIGO nel mese, infatti, ben 11,2 milioni di ore sono imputabili al solo settore meccanico.
Secondo l’ex ministro del lavoro, Cesare Damiano, i dati sono allarmanti, ricordando che “il ricorso alla cassa integrazione ordinaria rappresenta l ultima istanza prim di procedere al ridimensionamento occupazionale”.
(LG-PaRa)