Il Decreto-Legge 3 maggio 2004, n.113 sulla funzionalità dell’ Agenzia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 104 del 5 maggio 2004.
Nei giorni scorsi si è insediata a Parma l’ EFSA, Agenzia europea per la sicurezza alimentare. Per i conseguenti interventi straordinari volti all’ adeguamento funzionale ed al miglioramento della sicurezza della città di Parma, scelta dall’ Unione europea quale sede della suddetta Agenzia, è stato emanato il Decreto-Legge 3 maggio 2004, n. 113, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 104 del 5 maggio 2004.Il DL prevede l’ autorizzazione a favore del Comune di Parma un limite di impegno quindicennale pari a euro 6.450.000 a decorrere dall’ anno 2005. Al relativo onere sarà provveduto mediante corrispondente riduzione dell’ autorizzazione di spesa di cui all’ art. 13 della Legge 1° agosto 2002, n. 166, così come rifinanziata dall’ art. 4, comma 176, della legge 3 dicembre 2003, n. 350. Il programma degli interventi da realizzare nell’ ambito delle disponibilità autorizzate è predisposto dal Comune di Parma ed approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell’ economia e delle finanze, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Ma quali sono le funzioni che l’ Agenzia deve svolgere sulla base della strategia integrata dell’ Unione europea in materia di sicurezza alimentare? Innanzitutto, ha lo scopo di assicurare un alto livello di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali e salute delle piante nell’ ambito dell’ Unione europea attraverso misure coerenti ” dalla fattoria alla tavola” e un monitoraggio adeguato, garantendo al tempo stesso l’ efficace funzionamento del mercato interno. L’ Agenzia fornisce alla Commissione europea consulenze scientifiche indipendenti su tutti gli argomenti che hanno ripercussioni dirette e indirette sulla sicurezza alimentare.Essa è un ente giuridico separato, indipendente dalle altre istituzioni comunitarie. La creazione dell’ Agenzia è stata una delle misure chiave contenute nel Libro bianco sulla sicurezza alimentare della Commissione (COM(1999)719 del 12.1.2000) che riportiamo nel link.Il Regolamento 178/2002/CE, che fornisce la base giuridica dell’ Agenzia, definita anche come Autorità, è stato formalmente adottato il 28 gennaio 2002. L’ Agenzia si occupa di tutte le fasi della produzione e dell’ approvvigionamento alimentare, dalla produzione primaria fino alla vendita dei prodotti alimentari ai consumatori, senza tralasciare la sicurezza dei prodotti per l’ alimentazione degli animali. Essa raccoglie le informazioni e analizza le ultime evoluzioni nel mondo scientifico in modo da poter identificare e valutare qualsiasi potenziale rischio nella catena alimentare. Essa può svolgere valutazioni scientifiche su tutte le questioni che potrebbero avere un impatto diretto o indiretto sulla sicurezza alimentare, comprese quelle attinenti alla salute e al benessere degli animali e alla salute delle piante. L’ Agenzia fornisce anche consulenze scientifiche sugli OGM non destinati all’ alimentazione umana o animale, nonché su temi attinenti alla nutrizione in relazione alla legislazione comunitaria. Nell’ ambito delle sue competenze, essa può comunicare direttamente con il pubblico relativamente ad ogni questione.
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