Il convegno “CAPITALE NATURALE URBANO. Progettazione innovativa per affrontare la crisi climatica e gestire l’emergenza idrica” si svolge nella giornata dell’8 novembre 2022 nell’ambito della manifestazione fieristica Ecomondo di Rimini.
CONVEGNO
CAPITALE NATURALE URBANO. Progettazione innovativa per affrontare la crisi climatica e gestire l’emergenza idrica
Idee e proposte emerse dal progetto Biodiversità Urbana Brianza promosso da Ambiente e Lavoro e Agenzia Innova21 con il contributo di Fondazione Cariplo
Martedì 8 novembre 2022 – ore 14.00-18.00
Rimini, Quartiere fieristico
Sala Rovere – 1° piano Padiglione C6
Ambiente e Lavoro e Agenzia Innova21 hanno presentato un progetto, finanziato dalla Fondazione Cariplo, per l’introduzione all’interno della progettazione e gestione delle aree verdi degli elementi di qualità che esaltino e rafforzino le funzioni delle aree verdi urbane (biodiversità, connessione, drenaggio, servizi ecosistemici, NBS…) e che inducano ad una visione strategica e integrata del verde pubblico.
In particolare in questo periodo di crisi climatica e di emergenza idrica, il verde urbano può dare un contributo alla soluzione dei problemi, attraverso una progettazione e programmazione territoriale efficace.
È importante e necessario che una rete verde diffusa diventi un serbatoio di biodiversità nelle aree cittadine e contribuisca a rendere più resiliente e vivibile l’ambiente urbano, anche attraverso l’opera di contrasto alle isole di calore e alla facilitazione del drenaggio del terreno, contribuendo, anche così, a contrastare la crisi climatica in atto.
Presentazione e introduzione
Wolfango Pirelli – Segretario Associazione Ambiente e Lavoro
Marzio Marzorati – Presidente Agenzia Innova2
Il Progetto Biodiversità Urbana Brianza
Simone Paleari – Direttore Agenzia Innova21
Dott. Nicolò Mapelli – Agronomo
Dott.ssa Cornelia Di Finizio – Ufficio Progettazione Innovativa Brianza Acque
Arch. Giovanni Corbetta – Responsabile ufficio tecnico Lentate sul Seveso, Responsabile Transizione Climatica del progetto AgriCiclo2030
Discussione e conclusioni