L’Accordo RAMOGE, strumento di cooperazione scientifica, tecnica, giuridica e amministrativa con il quale i governi francese, monegasco e italiano attuano azioni di gestione integrata del litorale, ha deciso la conduzione di una campagna di studi dei canyons profondi presenti nelle acque dei 3 Stati in modo raccogliere informazioni sulla biodiversità di habitat profondi ancora inesplorati.
Le attività di studio, alle quali parteciperanno ricercatori italiani, francesi e monegaschi, si avvarranno della capacità scientifiche e tecnologiche acquisite da ISPRA e saranno condotte mediante l’impiego della N/O “Astrea” dell’ISPRA, dotata di Ecoscandaglio multi fascio (multibeam) e Veicolo Robotico filoguidato (ROV) e interesseranno 2 aree per ognuno dei tre Stati parti dell’Accordo.
Le sei aree di indagine saranno le seguenti:
Le zone liguri:
1. Canyon di Bordighera (tra Sanremo e Bordighera)
2. Canyon di Arma di Taggia – al largo di San Stefano al Mare.
Le zone monegasche:
1. una zona a est del Principato, una piattaforma tra i 50 e i 70 m di profondità con una parete verticale di 10 m su cui, durante una breve immersione, è stato possibile rilevare la presenza di esemplari di corallo nero, corallo rosso, gorgonie bianche e coralligeno;
2. una testata di canyon a 100 m di profondità, al largo del terrapieno di Fontvieille, area per la quale non si dispone di informazioni dirette.
Le zone francesi:
1. il banco di Méjean, in prossimità della costa su una piattaforma a 400 m di profondità.
2. il banco della Nioulargue, al largo di capo Camarat ,tra i 60 e i 400 m di profondità in un prolungamento di un sito Natura 2000.
Le immagini ed i video raccolti con la campagna saranno oggetto di analisi condotte in collaborazione tra i ricercatori dei tre Paesi e consentiranno l’acquisizione di informazioni scientifiche importanti per la salvaguardia dell’ambiente marino afferente alla zona RAMOGE e la messa a punto di metodologie di studio comuni per i tre Stati.