Il comitato è chiamato ad affrontare il problema dell’inquinamento elettromagnetico sotto diversi aspetti: nell’ambito della sicurezza sul lavoro, della tutela di ambiente, salute e paesaggio, della promozione della ricerca scientifica per valutare gli effetti dell’esposizione a determinati livelli di campi elettrici magnetici ed elettromagnetici.
La legge quadro 36 del 2001, che istituisce il comitato, si applica agli impianti, ai sistemi, alle apparecchiature per usi civili, militari, delle forze di polizia, agli elettrodotti e agli impianti radioelettrici, compresi quelli per telefonia mobile, per radiodiffusione e ai radar.
Nella prima riunione è stata svolta un’analisi dello schema della relazione informativa annuale da trasmettere al Parlamento sulle attività svolte nel 2014 sotto il profilo amministrativo, normativo, di controllo e monitoraggio delle sorgenti di campi elettromagnetici.