Nel mese di aprile l indice delle retribuzioni contrattuali orarie è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell1,8% rispetto ad aprile 2010. Nella media del periodo gennaio-aprile 2011 lindice è cresciuto, rispetto al corrispondente periodo dellanno precedente, del 2,0%.
I settori che ad aprile presentano gli incrementi maggiori rispetto ad un anno prima sono: tessili, abbigliamento e lavorazione pelli (4,1%), estrazione minerali e militari-difesa (4,0% in ambedue i casi), agricoltura (3,8%), energia e petroli e forze dellordine (per entrambi 3,7%). Gli aumenti più contenuti riguardano ministeri, scuola, regioni e autonomie locali, servizio sanitario nazionale (con incrementi dello 0,3% in tutti e quattro i casi).
Ad aprile, tra i contratti monitorati dallindagine sono stati rinnovati i seguenti accordi: poste, radio e televisioni private.
Alla fine di aprile i dipendenti in attesa di rinnovo sono il 36,7%. In media, lattesa do rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è di 16,1 mesi.
Lindagine sulle retribuzioni contrattuali permette di calcolare la quota dei contratti collettivi nazionali di lavoro che resterebbe in vigore nel semestre successivo nellipotesi di assenza di rinnovi. Lincidenza dei contratti collettivi in vigore rilevata ad aprile 2011 in termini di monte retributivo contrattuale (58,5%) si manterrebbe costante anche nel semestre successivo.
(LG-FF)