Nel quarto trimestre 2009 loccupazione, in termini congiunturali e destagionalizzati, è scesa dello 0,2% (-36mila posti), mentre in termini tendenziali (dati non destagionalizzati) è scesa dell1,8%
(- 428mila posti). Il tasso di disoccupazione nel IV trimestre è dell8,2% in termini congiunturali (dato destagionalizzato, con un +0,3%). Per trovare un analogo risultato bisogna risalire al primo trimestre 2004) e all8,6% in termini tendenziali non destagionalizzati (+1,5%): si deve arrivare al quarto trimestre del 2001 per registrare un analogo risultato.
Loccupazione nel 2009 è scesa in media dello 0,5% (127 mila unità in meno). Il tasso di disoccupazione medio annuo si attesta al 7,8% (+1% rispetto al 2008). I posti di lavoro persi nella media del 2009 rispetto al 2008 è di 380mila unità: è il primo calo dal 1995.
Nella media del 2009 sottolinea lIstat alla flessione particolarmente robusta delloccupazione maschile (-2% pari a 274mila unità in meno rispetto alla media 2008) si associa quella meno accentuata delloccupazione femminile (-1,1% pari a 105mila unità). Il calo delloccupazione si concentra al sud (-3% peri a 194mila unità in meno) ma è alto anche al nord (-1,3% pari a 161 mila unità in meno) mentre resta contenuto al centro (-0,5% pari a 25mila unità in meno).
La perdita delloccupazione è la sintesi di una riduzione molto accentuata della componente italiana (-530mila unità) a fronte di una crescita, con ritmi inferiori al passato, di quella straniera.
Al protrarsi del calo delloccupazione autonoma, dei dipendenti a termine, dei collaboratori si associa lampliarsi della riduzione dei dipendenti a tempo indeterminato, in particolare nelle piccole imprese.
Il tasso di occupazione è pari al 57,1%, con una diminuzione di 1,4 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2008 (58,5%), mentre il numero delle persone in cerca di occupazione è di 2.145mila unità (+369mila unità), con un aumento del 20,8 per cento rispetto al quarto trimestre 2008. Lincremento delle disoccupazione continua a concentrasi nel centro-nord e tra gli individui che hanno perso la precedente occupazione.
Alla crescita delloccupazione si accompagna un incremento degli inattivi pari all1,7% (+253mila unità), in particolare di quelli che non cercano attivamente un lavoro perché pensano di non trovarlo e di coloro che rimangono in attesa dei risultati di passate azioni di ricerca di lavoro.
Il tasso di disoccupazione è pari, nella media del quarto trimestre, all8,6% (7,1% nel quarto trimestre 2008). Il tasso di disoccupazione destagionalizzato aumenta di tre decimi rispetto al trimestre precedente.
(LG-FF)