ISTAT, presentato il rapporto BES 2022 sul benessere equo e sostenibile in Italia

Questa edizione del rapporto BES è stata pensata per rendere evidenti le trasformazioni in Italia rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia. L’accostamento degli indicatori restituisce in modo efficace i processi sociali, economici e culturali che hanno resistito agli sconvolgimenti, quelli che hanno subito battute d’arresto ma poi si sono ripresi e infine quelli che non esprimono segni di ripartenza significativi e restano indietro rispetto ai valori precedenti alla pandemia.

 

ISTAT ha presentato, il 20 aprile 2023, il rapporto BES 2022 che fornisce come ogni anno un’analisi delle diverse dimensioni del benessere in Italia.
Il BES (benessere equo e sostenibile) è un set di indicatori sviluppato dall’ISTAT e dal CNEL al fine di valutare il progresso di una società non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale. L’edizione di quest’anno presenta un confronto con il periodo pre-pandemico, focalizzandondosi sull’evoluzione e sulle disuguaglianze del benessere, con particolare attenzione agli squilibri territoriali, alle differenze di genere e di età.

Il rapporto BES 2022, giunto alla decima edizione, analizza i domini in cui è articolato il benessere (Salute; Istruzione e formazione; Lavoro e conciliazione dei tempi di vita; Benessere economico; Relazioni sociali; Politica e istituzioni; Sicurezza; Benessere soggettivo; Paesaggio e patrimonio culturale; Ambiente; Innovazione, ricerca e creatività; Qualità dei servizi). I 12 capitoli che lo compongono consentono una lettura degli andamenti più recenti degli indicatori e il confronto con il periodo pre-pandemico. Oltre la metà dei 152 indicatori BES è aggiornata al 2022 con dati definitivi.
Il rapporto propone anche un capitolo iniziale di sintesi che in questa edizione è incentrato sull’analisi dell’evoluzione recente del benessere, con particolare attenzione agli squilibri territoriali e alle differenze di genere e per classi di età.

Le misure del BES ci mostrano come i divari territoriali, molti dei quali di lungo periodo, siano aumentati, e, a mano a mano che ci si sposta dal Nord verso il Sud e le Isole, prevalgano indicatori con segno negativo rispetto al periodo precedente.
Dalla lettura per genere degli 88 indicatori che consentono questa disaggregazione, il rapporto sul 2022 fa emergere che, per le donne, la maggior parte (52,8%) delle misure mostra un miglioramento a fronte del 38,9% riferito agli uomini, per i quali invece sono più numerose le misure in peggioramento rispetto al 2019. Tuttavia, il 39% degli indicatori fotografa ancora uno svantaggio netto per la popolazione femminile rispetto a quella maschile e in particolare il tasso di occupazione femminile resta così lontano dalla media europea e così basso da vedere esclusa dalla indipendenza economica quasi la metà delle donne.
Ci sono differenze anche tra generazioni, se più della metà degli indicatori riferiti agli adulti ha registrato un miglioramento del benessere tale da superare, nell’ultimo anno disponibile, il livello precedente alla pandemia, per i giovani con meno di 24 anni, invece, è migliorato solo il 44% degli indicatori e una quota quasi equivalente (43%) è peggiorata.

RAPPORTO BES 2022
IL BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE IN ITALIA
INDICE
Presentazione
Avvertenze
Il benessere equo e sostenibile in Italia, una visione di insieme
1. Salute
2. Istruzione e formazione
3. Lavoro e conciliazione dei tempi di vita
4. Benessere economico
5. Relazioni sociali
6. Politica e istituzioni
7. Sicurezza
8. Benessere soggettivo
9. Paesaggio e patrimonio culturale
10. Ambiente
11. Innovazione, ricerca e creatività
12. Qualità dei servizi

Fonte: ISTAT

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