ISTAT: Un pensionato su due prende meno di 1.000 euro.

Nel comunicato stampa diffuso l’11 giugno scorso, l’ISTAT rende noto che nel 2008 il 72% dei pensionati italiani, 8 milioni di persone, ha ricevuto un importo non superiore ai mille euro al mese, il 45,9 % sotto i 500 euro. Il rapporto Istat sottolinea le inconguità della previdenza.

Quasi la metà dei pensionati italiani prende meno di mille euro al mese. E’ il dato preoccupante rilevato da un’indagine dell’ISTAT sulle pensioni del 2008, secondo cui – pur con la possibilità di cumulo di più trattamenti – il 49,1% dei beneficiari incassa complessivamente meno di mille euro mensili.

In particolare, il 21,4% riceve meno di 500 euro, mentre il 27,7% ha una pensione tra i 500 e i mille euro mensili. Nel 2008, spiega l’Istituto nazionale di statistica, il 45,9% delle pensioni ha imposti mensili inferiori 50°0 euro, mentre il 26% ha importi compresi tra 500 e mille euro. Un ulteriore 13,4% ha un trattamento compreso tra 1.000 e 1.500 euro mensili, e il restante 14,7% supera i 1.500 euro. Con la possibilità di cumulare più trattamenti, tuttavia, il gruppo più numeroso di pensionati (4,7 milioni di persone, il 27,7% del totale) riceve una o più prestazioni, per un importo medio compreso tra 500 e 1.000 euro. Il secondo gruppo per numerosità (3,9 milioni, pari al 23,5%) ottiene pensioni comprese tra i 1.000 e 1.500 euro mensili. Un ulteriore 21,4% di beneficiari percepisce meno di 500 euro mensile e il restante 27,4% riceve pensioni con un importo superiore a 1.500 euro mensili.

La distribuzione tra uomini e donne mostra “differenze persistenti”: gli uomini hanno quote più elevate nelle classi d’importo più alto, mentre le donne in quelle d’importo più basso. I pensionati di vecchiaia e di invalidità – aggiunge l’Istat – sono maggiormente presenti nelle classi d’importo compreso tr 500 e 1.000 euro.

Nella maggior parte dei casi, i titolari di pensioni ai superstiti e i beneficiari di pensioni di invalidità ci vile e/o indennità di pensioni sociali hanno prevalentemente redditi che non superano i 500 euro, mentre i beneficiari di pensioni di guerra sono relativamente più concentrati, rispetto al complesso dei pensionati, nelle fasce di reddito più elevato.

(LG-FF)

Approfondimenti

Precedente

Prossimo