Sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 del 12 aprile 2010 è pubblicato il Decreto 5 marzo 2010 del Ministro dellambiente e della tutela del territorio e del mare relativo alla Istituzione del Comitato nazionale per la biodiversità.
Richiamandosi alla legge n. 124 del 14 febbraio 1994, di ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla Diversità biologica (CBD), connessi fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 ed in particolare larticolo 6 della CBC recante Misure generali per la conservazione e luso durevole che stabilisce che ciascuna Parte contraente in conformità con le sue particolari condizioni e capacità:
a) svilupperà strategie, piani o programmi nazionali per la conservazione e luso durevole della biodiversità biologica o adatterà a tal fine le sue strategie, piani o programmi esistenti che terranno conto fra laltro delle misure stabilite dalla CBD che riguardano la Parte medesima;
b) integrerà nella misura del possibile e nel modo opportuno, la conservazione e luso durevole della diversità biologica nei suoi piani settoriali o intersettoriali pertinenti;
c) considerato che nellarea dintervento Tutela e conservazione della biodiversità dellAtto di indirizzo per le priorità politiche in materia di ambiente per lanno 2010 è tra laltro previsto che il Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare assuma limpegno di contrastare la perdita di biodiversità, sulla base degli obiettivi fissati in sede internazionale e comunitaria per il 2010, e di mantenere così alta la qualità dellambiente in ermini di conservazione e gestione delle risorse naturali definendo unapposita Strategia nazionale per la biodiversità,
d) considerato che il 2010 è stato dichiarato Anno internazionale per la biodiversità dallAssemblea generale delle Nazioni unite, il Ministro per lambiente, Stefania Prestigiacomo, ha emanato il presente decreto con il quale istituisce il Comitato nazionale per la biodiversità che avrà il compito di supportare lapprovazione, coordinare lattuazione, monitorare e valutare lefficacia delle azioni portate avanti nellambito della Strategia nazionale per la biodiversità.
a) svilupperà strategie, piani o programmi nazionali per la conservazione e luso durevole della biodiversità biologica o adatterà a tal fine le sue strategie, piani o programmi esistenti che terranno conto fra laltro delle misure stabilite dalla CBD che riguardano la Parte medesima;
b) integrerà nella misura del possibile e nel modo opportuno, la conservazione e luso durevole della diversità biologica nei suoi piani settoriali o intersettoriali pertinenti;
c) considerato che nellarea dintervento Tutela e conservazione della biodiversità dellAtto di indirizzo per le priorità politiche in materia di ambiente per lanno 2010 è tra laltro previsto che il Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare assuma limpegno di contrastare la perdita di biodiversità, sulla base degli obiettivi fissati in sede internazionale e comunitaria per il 2010, e di mantenere così alta la qualità dellambiente in ermini di conservazione e gestione delle risorse naturali definendo unapposita Strategia nazionale per la biodiversità,
d) considerato che il 2010 è stato dichiarato Anno internazionale per la biodiversità dallAssemblea generale delle Nazioni unite, il Ministro per lambiente, Stefania Prestigiacomo, ha emanato il presente decreto con il quale istituisce il Comitato nazionale per la biodiversità che avrà il compito di supportare lapprovazione, coordinare lattuazione, monitorare e valutare lefficacia delle azioni portate avanti nellambito della Strategia nazionale per la biodiversità.
(LG-FF)
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