Istituzione del Consiglio economico e sociale per le politiche ambientali (CESPA)

Con il Comunicato 6 settembre 2004 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 2004- il Ministero dell’ ambiente e della tutela del territorio rende nota la istituzione del Consiglio economico e sociale per le politiche ambientali (Cespa).

Il Ministero dell’ ambiente e tutela del territorio, con un Comunicato del 6 settembre 2004 –pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 2004 – rende noto che con Decreto 4 agosto 2004 , di cui riportiamo nel link il testo integrale allegato al Comunicato dello stesso Ministero, è stato istituito il Consiglio economico e sociale per le politiche ambientali (Cespa).
Come indicato all’ art. 1 del decreto istitutivo, il Cespa ha l’ obiettivo di: -ottimizzare l’ efficacia delle strategie e dei provvedimenti in campo ambientale sul piano economico, sociale, produttivo e occupazionale; – contribuire alla valorizzazione di una attiva partecipazione dei soggetti economici e sociali chiamati ad esprimersi sull’ individuazione e sull’ attuazione delle strategie di politica per l’ ambiente; – aumentare la competitività delle nostre aziende anche attraverso una rivisitata politica di aiuti alle imprese basati sull’ incentivazione della eco-efficienza; – avere a disposizione uno strumento condiviso per la valutazione degli effetti diretti ed indiretti delle politiche intraprese; – contribuire alla migliore integrazione e sinergia tra la programmazione del Governo centrale e quella delle istituzioni decentrate; – favorire l’armonizzazione tra le articolate competenze delle istituzioni; – inserire le nostre politiche in un più coordinato quadro normativo europeo ed internazionale; – contribuire alla diffusione della cultura dello “ Sviluppo Sostenibile “; – promuovere e monitorare azioni e progetti congiunti e integrati degli aspetti ambientali, sociali ed economici. Il Cespa è presieduto dal Ministro dell’ ambiente e della tutela del territorio ed costituito dal vertice istituzionale delle maggiori organizzazioni delle parti economiche e sociali, i cui nominativi sono indicati all’ art. 3 del decreto istitutivo.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo