L’ export delle scorie italiane aumenta il rischio nucleare

Il WWF e Greenpeace dichiarano che “ dopo aver rischiato di bruciare la casa, ora è come se il Governo nascondesse il cerino sotto il tappeto”, commentando la scelta dell’ esecutivo che il 2 dicembre scorso ha approvato un nuovo decreto legge emergenziale in cui, eludendo il problema di fondo di una soluzione nazionale, autorizza l’ esportazione di 250 tonnellate di scorie radioattive di III categoria per il riprocessamento all’ estero.

Il WWF e Greenpeace dichiarano che “ dopo aver rischiato di bruciare la casa, ora è come se il Governo nascondesse il cerino sotto il tappeto”, commentando la scelta dell’ esecutivo che il 2 dicembre scorso ha approvato un nuovo decreto legge emergenziale in cui, eludendo il problema di fondo di una soluzione nazionale, autorizza l’ esportazione di 250 tonnellate di scorie radioattive di III categoria per il riprocessamento all’ estero.

Fonte: Greenpeace

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