Lallargamento dello spazio Schengen dimostra limpegno dellUnione europea a facilitare i viaggi legittimi allinterno e verso lUnione rafforzando nel contempo la sicurezza delle nostre frontiere esterne e quindi la sicurezza di tutti i cittadini europei.
Qualunque cittadino potrà viaggiare dalla penisola iberica agli Stati baltici e dalla Grecia alla Finlandia senza essere controllato alle frontiere. Questo fatto è un simbolo dellEuropa unita e sottolinea il diritto fondamentale dei cittadini europei di circolare liberamente. Rimuovere i controlli alle frontiere interne è anche una questione di fiducia tra gli Stati membri.
Grazie a un rigoroso processo di valutazione tra pari, gli Stati membri garantiscono che ciascuno di essi sia attrezzato per controllare le frontiere esterne a nome di tutti gli altri e rilasciare visti validi per lintera zona Schengen.
I controlli alle frontiere esterne non cambiano, in quanto i nuovi Stati membri dellUnione applicano lacquis di Schengen (vedi link) relativo alle frontiere esterne dalla loro adesione.
Lunica differenza costerà nel fatto che i nuovi Stati membri controlleranno nel quadro del Sistema dinformazione Schengen anche i cittadini di paesi terzi. Laccesso al SIS da parte delle forze di polizia di entrambi i lati di una frontiera migliorerà e rafforzerà la sicurezza delle frontiere.
Per un maggiore approfondimento dellargomento, ricordiamo che la Commissione europea, nella comunicazione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dellUE C 316/1 del 28-12-2007 ha reso noto un aggiornamento dellelenco dei valichi di frontiera di cui allarticolo 2, paragrafo 8, del regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 marzo 2006, che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen)
(LG-FF)