In questa indagine, che lIstituto nazionale di statistica ha svolto richiamandosi alla strategia europea per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro per il quinquennio 2002-2006 che prevede uno strumento di valutazione degli effetti della stessa strategia attraverso la misurazione dellesposizione a fattori di rischio a partire dalla loro percezione soggettiva.
In particolare, 8 milioni 706 mila avvertono la presenza di fattori di rischio che possono compromettere la salute fisica, mentre 4 milioni 58 mila ritengono di essere esposti a rischi che potrebbero pregiudicare lequilibrio psicologico.
In rapporto agli occupati, emerge in modo netto il differenziale di genere per quello che riguarda i fattori di natura fisica in quanto ne avvertono il rischio 44 uomini su cento, contro il 26,7 della occupate, mentre per quanto riguarda i fattori di natura psicologica entrambi i generi si attestano sui livelli del valore medio che è pari al 17,4%.
(LG-FF)
Fonte: ISTAT
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