Nel rapporto Ires-Cgil su Salari in difficoltà, presentato il mese scorso a Roma si legge che una famiglia di operai, negli ultimi cinque anni ha perso 2.600 euro in tutto. Secondo Epifani serve una nuova politica dei redditi
Come scrive Maurizio Minnucci sul sito www.rassegna.it sono due stipendi in meno, come se lanno finisse in ottobre (e non in dicembre).
Sono 2.600 euro in tutto: è la cifra che una famiglia di operai ha perso negli ultimi cinque anni.
Nel medesimo periodo, ossia tra il 2002 e il 2007, la perdita del potere dacquisto del salario di un lavoratore dipendente è equivalsa a 1.210 euro; se a questa aggiungiamo lulteriore calo causato dalla mancata restituzione del fiscal drag, gli euro in meno diventano 1.900.
Intanto la forbice si allarga: gli imprenditori e professionisti hanno visto i loro onorari crescere di 12.000 euro nel quinquennio, lo stipendio dei dirigenti è cresciuto di sei punti rispetto a quello dei dipendenti.
(LG-FF)
Fonte: Ires-Cgil
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