In tutto sono 1.995 le persone che presentano i sintomi dellinfluenza, 776 sono ricoverate e 1.070 sono state dimesse. Il Ministro della sanità messicano ha confermato che le scuole resteranno chiuse fino al 6 maggio e che la misura è stata estesa a tutto il Paese. Il sindaco di Città del Messico ha annunciato che si stà pensando di chiudere la capitale messicana per evitare ulteriori contagi. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, i contagi potrebbero salire a 100 a causa dellesposizione degli studenti dellistituto scolastico nei Queens, dove si concentrano i casi.
Per quanto riguarda lItalia, il sottosegretario alla salute, Ferruccio Fazio, è possibile che il virus dellinfluenza suina arrivi in Italia ma il paese è pronto a riceverlo perché ci sono ampie scorte antivirale. Il sottosegretario assicura che: Prima o poi è possibile che arrivi il virus in Italia. Noi siamo da tempo pronti a riceverlo, insieme agli altri paesi dellUnione europea con cui da tempo abbiamo stilato dei piani per le pandemie. Si pensava che fosse una pandemia del virus dellaviaria invece è un virus diverso. Ma siamo pronti ha ribadito Fazio abbiamo le scorte, così come le hanno gli altri paesi dellUnione europea con cui comunichiamo giornalmente.
Per quanto riguarda lUnione europea, la Commissaria europea responsabile per la salute, ha risposto rapidamente allattuale minaccia per la salute pubblica, non appena la situazione è stata identificata e comunicata dallOrganizzazione mondiale della sanità (OMS).Dal venerdì scorso ha dichiarato la Commissaria Androulla Vassiliou – noi siamo in contatto con gli Stati membri, con la stessa OMS, con il Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC), con le nostre delegazioni in Messico, Stati Uniti dAmerica e Canada, nonché con le autorità americane preposte (CDC).
Noi stiamo monitorando molto attentamente la situazione e la sua evoluzione, utilizzando tutti i nostri canali dinformazione, come anche i meccanismi messi in atto nel passato e lesperienza accumulata durante la crisi dellinfluenza aviaria, per lo scambio di informazione e il monitoraggio della situazione.
Desta preoccupazione la valutazione dellOrganizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che ritiene piuttosto probabile che lattuale epidemia di influenza suina possa mutare in una forma ancora più pericolosa, dal momento che con tutta probabilità il virus si stà trasformando e di conseguenza può diventare molto pericoloso per la popolazione.
Ma sia Col diretti che la Confederazione Agricoltori (CIA) tranquillizzano la popolazione. Non cè alcun pericolo, gli allevamenti e tutta la filiera danno garanzie di sicurezza alimentare e di qualità. I controlli sono rigorosi e funzionano.
Comunque, per evitare inutili allarmismi e capire meglio le caratteristiche del virus, riportiamo alcune informazioni fornite dagli esperti.
I sintomi dellinfluenza suina avvertiti dalluomo risultano essere del tutto simili a quelli di una influenza stagionale. Febbre alta, tosse, letargia e mancanza di appetito. Alcune persone colpite dal virus hanno anche riferito di mal di gola, nausea, vomito e diarrea.
(LG-FF)