Secondo quanto riferisce Marianne Bom dellAP,la Cina ha annunciato piani per ridurre le sue emissioni di anidride carbonica fino al 45%,misurata contro la sua produzione industriale un obiettivo volto a mantenere la sua impennata crescita pur di imbrigliare linquinamento. Il primo ministro Wen Jiabao partecipa alla conferenza di Copenhagen.
Dunque,il paese che risulta il più grande inquinatore del mondo,disaccoppia la crescita economica dalla crescita delle emissioni di gas a effetto serra. Questo è quanto risulta dal nuovo piano,annunciato dal Consiglio di Stato. La Cina simpegna a ridurre lintensità di carbonio emissioni di anidride carbonica per unità di prodotto interno lordo da 40 a 45 per cento entro il 2020,rispetto ai livelli del 2005.
Lobiettivo non significa che la Cina ridurrà le sue emissioni di carbonio totale entro il 2020. Considerata la crescita della sua economia,le sue emissioni del riscaldamento globale dovrebbe aumentare nei prossimi dieci anni,ma ad un ritmo molto più ridotto.
(LG-FF)
Fonte: AP/Marianne Bom
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