La Commissione europea in difesa dei diritti dei passeggeri aerei

Come riferisce Rapid, il servizio stampa e comunicazione della Commissione, nel luglio scorso è stata avviata una serie di procedimenti di infrazione contro Austria, Belgio,Italia,Lussemburgo, Malta e Svezia per non aver ottemperato a tutti gli obblighi imposti da un regolamento entrato in vigore il 17 febbraio scorso che garantisce ai passeggeri aerei alcune tutele da parte delle compagnie.

Nel comunicato – stampa di Rapid che riportiamo nel link, si legge che la Commissione europea, in data 6 luglio 2005, la Commissione europea ha avviato una serie di procedimenti di infrazione contro Austria, Belgio,Italia, Lussemburgo, Malta e Svezia per non aver ottemperato a tutti gli obblighi imposti da un regolamento(CE) entrato in vigore il 17 febbraio 2005 che garantisce ai passeggeri aerei una tutela rafforzata in caso di rifiuto di imbarco, cancellazione del volo o grave ritardo. Con questa iniziativa la Commissione dimostra la propria determinazione a garantire ai cittadini un trattamento equo in tutti gli Stati membri e la volontà di estendere a tutti i vantaggi che l’Unione europea comporta. Al riguardo, il Vicepresidente Jacques Barrot, responsabile dei trasporti, ha dichiarato :” Ho deciso di far rispettare i nuovi diritti dei passeggeri aerei. Tutti i paesi devono dotarsi di sanzioni efficaci contro le infrazioni commesse dalle compagnie aeree”.

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