La Commissione Europea pubblica la comunicazione “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura” per una nuova PAC

Per delineare una politica agricola comune (PAC) più flessibile, equa e sostenibile la Commissione Europea ha redatto la comunicazione “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura” che definisce norme più semplici per raggiungere obiettivi comuni in materia di ambiente, cambiamenti climatici e sostenibilità.

Norme più semplici e un approccio più flessibile garantiranno che la politica agricola comune (PAC) porti a risultati concreti nel sostenere gli agricoltori e guidi lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura dell’UE.

Sono queste le idee cardine della comunicazione, adottata il 29 novembre 2017 dalla Commissione europea, “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura“, che delinea come garantire che la politica comune dell’UE continui ad essere adeguata alle esigenze future.

L’iniziativa permetterà agli Stati membri di assumersi maggiori responsabilità nella scelta di come e dove investire i loro fondi della PAC, al fine di raggiungere gli obiettivi comuni in materia di ambiente, cambiamenti climatici e sostenibilità.

Pur mantenendo l’attuale struttura a due pilastri, il nuovo approccio, più semplice e flessibile, definirà le azioni dettagliate per il raggiungimento di questi obiettivi convenuti a livello dell’UE. Dopodiché, ogni paese dell’UE svilupperà il proprio piano strategico – approvato dalla Commissione – precisando come intende raggiungere gli obiettivi. Piuttosto che sulla sorveglianza regolamentare, l’attenzione sarà più concentrata sul monitoraggio dei progressi e sull’assicurarsi che i finanziamenti siano focalizzati su risultati concreti. Passare da un approccio unico a un approccio su misura significa che la politica e le sue implicazioni reali saranno più vicine a chi la implementa sul campo.

Il sostegno agli agricoltori continuerà attraverso il sistema dei pagamenti diretti. La comunicazione non pregiudica né il dibattito sul futuro delle finanze UE né i contenuti della sua proposta per il prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP). Senza essere esaustiva, la comunicazione esplora alcune possibilità per garantire un sostegno equo e più mirato al reddito degli agricoltori.

I cambiamenti climatici e le pressioni sulle risorse naturali continueranno a colpire l’agricoltura e la produzione alimentare. Le PAC future dovrebbero riflettere ambizioni più alte per quanto riguarda l’efficienza delle risorse, la protezione dell’ambiente e le azioni per il clima.

Altre proposte includono:
– incoraggiare l’utilizzo di tecnologie moderne a sostegno degli agricoltori sul campo e garantire maggiore trasparenza del mercato e sicurezza;
– maggiore attenzione agli sforzi per incoraggiare i giovani a diventare agricoltori, da coordinarsi con le competenze proprie degli Stati membri in settori quali la tassazione fondiaria, la pianificazione e lo sviluppo delle competenze;
– rispondere alle preoccupazioni dei cittadini in merito alla produzione agricola sostenibile, incluse salute, alimentazione, sprechi alimentari e benessere degli animali;
– ricercare azioni coerenti in linea con la dimensione globale della PAC tra le politiche, in particolare in materia di commercio, migrazione e sviluppo sostenibile;
– creare una piattaforma a livello dell’UE sulla gestione del rischio per aiutare al meglio gli agricoltori a far fronte all’incertezza dovuta ai cambiamenti climatici, alla volatilità del mercato e ad altri rischi.

Le proposte legislative pertinenti che attueranno gli obiettivi indicati nella comunicazione saranno presentate dalla Commissione entro l’estate 2018, dopo la proposta di QFP.

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