La conclusione del protocollo di Cartagena sulla biosicurezza

Sulla G.U.C.E. L 201/48 del 31 luglio 2002 è pubblicata la Decisione del Consiglio del 25 giugno 2002 relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, del Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza. Con tale Decisione, è approvato a nome della Comunità il protocollo di Cartagena sulla biosicurezza, adottato a Montreal il 29 gennaio 2002. Il protocollo, il cui testo è riportato nell’ Allegato A della stessa Decisione ( vedi link), stabilisce un insieme di regole, basate sul principio di precauzione, per il trasferimento, il trattamento e l’ uso sicuro di organismi viventi modificati, ottenuti con le moderne biotecnologie, che possano avere effetti negativi sulla conservazione e l ‘uso sostenibile della diversità biologica, tenendo conto dei rischi per la salute umana e prestando particolare attenzione ai movimenti transfrontalieri. La Comunità europea e quattordici Stati membri hanno firmato il protocollo il 24 maggio 2000, in occasione della quinta conferenza delle parti alla convenzione sulla diversità biologica tenutasi a Nairobi. Il quindicesimo Stato membro della Comunità, cioè il Lussemburgo, ha firmato il protocollo l’ 11 luglio 2000. La Decisione approvata dichiara che ” Il protocollo di Cartagena sulla biosicurezza contribuisce al raggiungimento degli obiettivi della politica comunitaria dell’ambiente”.