La Convenzione sulla protezione delle Alpi: firmati i protocolli

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 201/31 del 25-7-2006 è pubblicata la Decisione del Consiglio 2006/516/CE del 27 giugno 2006 sulla conclusione, a nome della Comunità europea, dei protocolli Difesa del suolo, del protocollo Energia e del protocollo Turismo della Convenzione alpina.

Poiché i protocolli costituiscono un passo importante per l’attuazione della Convenzione alpina, firmati a Salisburgo il 7 novembre 1991, i cui obiettivi la Comunità europea si è impegnata a perseguire con l’adozione della Decisione 2005/923/CE del Consiglio di firmare, a nome della Comunità europea, il protocollo Difesa del suolo, il protocollo Energia e il protocollo Turismo.
Con la Decisione 2006/516/CE del Consiglio del 27 giugno 2006 i protocolli di cui sopra sono dunque stati definitivamente approvati dalla Comunità europea.
Con tale approvazione, le parti contraenti dei tre protocolli dovranno promuovere l’istruzione e la formazione pertinenti e, inoltre, promuovere la diffusione delle informazioni al pubblico in merito agli obiettivi, alle misure e all’applicazione di ognuno di questi tre protocolli.
In sintesi, i tre protocolli prevedono:
– la Difesa del suolo prevede la salvaguardia del ruolo multifunzionale del suolo fondata sul concetto di sviluppo sostenibile, ovvero la produttività sostenibile del suolo deve essere assicurata nella sua funzione naturale, in quanto archivio di storia naturale e culturale e al fine di garantirne l’uso per l’agricoltura e la silvicultura, l’urbanesimo e il turismo, gli altri usi economici, i trasporti e le infrastrutture, nonché in quanto fonte di materie prime. Qualsiasi approccio al problema della difesa del suolo deve tener conto della notevole diversità delle condizioni regionali e locali esistenti nella regione alpina;
– il protocollo Energia prevede l’adozione di misure appropriate nel campo del risparmio energetico, della produzione, inclusa la promozione delle energie rinnovabili, del trasporto, della fornitura e dell’uso dell’energia per migliorare le condizioni ai fini dello sviluppo sostenibile. Infatti le disposizioni del protocollo Energia sono conformi al sesto programma comunitario di azione ambientale diretto a combattere il cambiamento climatico nonché a promuovere la gestione e l’uso sostenibili delle risorse naturali;
– il protocollo Turismo tiene presente che tale settore è di notevole importanza economica nella maggior parte delle Alpi e risente direttamente degli impatti a livello ambientale e sociale. Poiché le regioni montane costituiscono una zona unica e ecologicamente molto sensibile, ai fini di un loro sviluppo sostenibile è estremamente importante trovare un equilibrio tra interessi economici, esigenze della popolazione locale e protezione dell’ambiente.

Fonte: Eur-Lex

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