La diversità sul luogo di lavoro porta vantaggi commerciali

Come riferisce il Sevizio stampa e comunicazione della Commissione europea,Rapid, lo scorso mese di dicembre è stata presentata a Bruxelles una relazione sulle buone pratiche dalla quale risulta che l’83% delle imprese che applicano politiche in favore della diversità ne riconosce i vantaggi commerciali.

Secondo un sondaggio presentato lo scorso mese di dicembre dalla Commissione nell’ambito delle “buone pratiche” che ha riunito a Bruxelles oltre dirigenti, autorità nazionali, pareti sociali e rappresentanti delle ONG, l’83% delle imprese che applicano politiche in favore della diversità ne riconosce i vantaggi commerciali, soprattutto una più vasta scelta al momento di assumere personale e la possibilità di trattenere i lavoratori migliori, di stabilire relazioni umane più solide e di offrire un’immagine migliore.
Tuttavia circa la metà delle imprese che hanno risposto al sondaggio deve ancora introdurre politiche di questo tipo. Mentre le imprese dell’Europa settentrionale e occidentale hanno ampiamente sperimentato le politiche a favore della diversità, quelle dell’Europa meridionale e dei nuovi paesi membri dell’UE sottolineano la necessità di maggiori informazioni sulle modalità per introdurre queste politiche.
La nuova relazione della Commissione mette l’accento sulle politiche della diversità che promuovono la non discriminazione sul posto di lavoro per motivi basati sull’origine etnica o la razza, la disabilità, la religione o le convenzioni personali, l’età o l’orientamento sessuale.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo