Recepita dalla Commissione Impianti ed attrezzi sportivi e ricreativi la norma UNI EN ISO 20957-2:2021 “Attrezzatura fissa di allenamento – Parte 2: Attrezzatura di allenamento alla resistenza, requisiti addizionali specifici di sicurezza e metodi di prova”.
Con lo scopo di tutelare sempre la salute e la sicurezza degli individui la Commissione Impianti ed attrezzi sportivi e ricreativi ha di recente recepito un documento ad hoc che interessa il settore. Si tratta della norma UNI EN ISO 20957-2:2021 “Attrezzatura fissa di allenamento – Parte 2: Attrezzatura di allenamento alla resistenza, requisiti addizionali specifici di sicurezza e metodi di prova”.
La norma EN ISO 20957 parte 2 definisce nello specifico i requisiti di sicurezza addizionali per l’attrezzatura di allenamento alla resistenza. È previsto che il documento sia letto in combinazione con i requisiti generali di sicurezza della ISO 20957-1.
È applicabile alle attrezzature fisse di allenamento che utilizzano la resistenza attraverso pile di pesi o altri mezzi di resistenza, come cavi elastici e pesi idraulici, pneumatici, elettrici, magnetici, a molle e a caricamento esterno.
Le rastrelliere per bilancieri a peso libero sono soggette ai requi siti della ISO 20957-4 e della ISO 20957-1.
A seconda della progettazione dell’attrezzatura di allenamento si devono applicare come opportuno differenti requisiti identificati nella norma. L’attrezzatura deve essere stabile in qualsiasi direzione e condizione di carico nelle posizioni di allenamento, ripiegatura e deposito.
Inoltre, deve soddisfare i requisiti di resistenza in conformità alla ISO 20957-1 con un carico pari alla massa corporea massima dell’utilizzatore specificata nel manuale dell’utilizzatore o a 100 kg, a seconda di quale sia maggiore, ed al carico massimo di allenamento.
All’interno della UNI EN ISO 20957 parte 2 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:
- ISO 12100 Safety of machinery – General principles for design – Risk assessment and risk reduction;
- ISO 20957-1 Stationary training equipment – Part 1: General safety requirements and test methods.
Fonte: UNI