Lindice della produzione i industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, nel confronto con marzo 2008, diminuzioni in tutti i raggruppamenti principali di industrie: meno 31,9 per cento per i beni intermedi, meno 25,6 per cento per i beni strumentali, meno 16,8 per cento per lenergia e meno 12,5 per cento per i beni di consumo totale (meno 19,6 per cento i beni durevoli, meno 10,7 per cento i beni non durevoli). Anche nel confronto tra il primo trimestre del 2009 e lo stesso periodo dellanno precedente, le variazioni sono risultate tutte negative: meno 29,3 per cento per i beni intermedi, meno 22,4 per cento per i beni strumentali, meno 11,8 per cento per lenergia e meno 10,2 per cento per i beni di consumo totale (meno 20,1 per cento per i beni durevoli, meno 8,0 per cento per i beni non durevoli).
Insomma, i dati Istat dicono che lindice della produzione industriale destagionalizzato, corretto per gli effetti di calendario ha registrato nel mese di marzo 2009 una diminuzione tendenziale del 23,8 per cento (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 20 di marzo 2008), mentre nei primi tre mesi mesi la variazione rispetto allo stesso periodo del 2008 è stata di meno il 21,0 per cento (i giorni lavorativi sono stati 62 contro i 63 del 2008).
Lindice grezzo della produzione industriale ha registrato una diminuzione del 18,2 per cento rispetto al marzo 2008. Nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-marzo, lindice è diminuito del 21,7 per cento.
(LG-FF)