La progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’ UE C 38 E/45 del 15 febbraio 2005 è pubblicata la Posizione comune N. 9/2005 definita dal Consiglio del 29 novembre 2004 in vista dell’ adozione di una direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all’ istituzione di un quadro per l’ elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia e recante modifica di alcune direttive.

Il Parlamento ed il Consiglio dell’ Unione europea, considerando che le disparità esistenti tra le normative e le disposizioni amministrative adottate dagli Stati membri con riguardo alla progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia, possono creare ostacoli al commercio e distorcere la concorrenza nella Comunità e possono avere pertanto un’incidenza diretta sulla realizzazione e sul funzionamento del mercato interno, ritengono necessario armonizzare le normative nazionali per evitare ostacoli al commercio e la concorrenza sleale. A tale fine, è stata adottata la Posizione Comune N. 9/2005 definita dal Consiglio del 29 novembre 2004 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’ UE C 38 E/45 del 15 febbraio 2005- in vista dell’ adozione di una direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all’ istituzione di un quadro per l’ elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia e recante modifica della direttiva 92/42/CEE del Consiglio e delle direttive 96/75/CE e 2000/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.
Nella Posizione comune citata, si sottolinea che la progettazione ecologica dei prodotti costituisce un fattore essenziale della strategia comunitaria sulla politica integrata dei prodotti. Quale impostazione preventiva finalizzata all’ ottimizzazione delle prestazioni ambientali dei prodotti conservando contemporaneamente le loro qualità di uso, essa presenta nuove ed effettive opportunità per il fabbricante, il commerciante e la società nel suo insieme. Il miglioramento dell’ efficienza energetica – una delle cui opzioni disponibili è l’ uso più efficiente dell’ elettricità – è considerato un contributo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nella Comunità. Le specifiche per la progettazione ecocompatibile – si legge ancora nella Posizione comune – devono essere definite tenendo conto degli obiettivi e delle priorità del sesto programma comunitario di azione in materia ambientale, compresi se necessario gli obiettivi applicabili delle pertinenti strategie tematiche di tale programma.

Fonte: Eur-Lex

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