Una Comunicazione del 7 luglio 2002 della Commissione delle Comunità europee
Sul sito web della Commissione delle Comunità europee è pubblicata la Comunicazione del 7 luglio 2001 della stessa Commissione ( COM (2002) 347 defin.) relativa alla ” Responsabilità sociale delle imprese: un contributo delle imprese allo sviluppo sostenibile “. La Commissione si richiama al Libro verde, presentato nel luglio 2001, dal titolo ” Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese ” e che aveva un duplice obiettivo: primo, lanciare il dibattito sul concetto di responsabilità sociale delle imprese (RSI) e, secondo, definire le modalità di costituzione di un partenariato inteso a favorire lo sviluppo di una struttura europea di promozione di tale concetto. Come si legge nell’ introduzione al documento, ” il Libro verde definiva la responsabilità sociale delle imprese come < l' integrazione su base volontaria dei problemi sociali e ambientali delle imprese nelle loro attività commerciali e nelle loro relazioni con le altri parti > in quanto imprese e società sanno che un comportamento responsabile è la premessa di un successo commerciale durevole. Adottando comportamenti socialmente responsabili, le imprese intendono gestire il cambiamento in modo consapevole sul piano sociale , cercando di trovare un compromesso equilibrato tra le esigenze e i bisogni delle parti interessate in termini che siano accettabili per tutti.Se le mutazioni saranno gestite con responsabilità e consapevolezza, l’ impatto a livello macroeconomico sarà sicuramente positivo. La responsabilità sociale delle imprese – prosegue la Comunicazione della Commissione europea – può contribuire, pertanto, entro il 2010, al raggiungimento dell’ obiettivo strategico fissato dal Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000, vale a dire ” diventare l’ economia della conoscenza più competitiva e più dinamica del mondo, capace di una crescita economica sostenibile accompagnata da un miglioramento quantitativo e qualitativo dell’ occupazione e da una maggiore coesione sociale”: essa potrà inoltre servire a rafforzare la strategia europea dello sviluppo sostenibile. Nella presente Comunicazione, consta di sei capitoli. Il primo riassaume brevemente i risultati del processo di consultazione; il secondo elabora la strategia europea intesa a promuovere la responsabilità sociale delle imprese, definendone il concetto, il posto che essa occupa nel contesto dello sviluppo sostenibile e le sue ripercussioni sulle imprese e sulla società. Gli altri quattro capitoli illustrano proposte di azioni correlate con la RSI. La Comunicazione – della quale riportiamo il testo integrale nel link – si rivolge alle istituzioni europee, agli Stati membri, alle parti sociali, alle associazioni d’ impresa e dei consumatori, nonché alle singole imprese e ad altre parti interessate, in quanto solo tramite un impegno congiunto sarà possibile sviluppare e applicare la strategia europea di promozione della RSI. La Commissione invita, inoltre, imprese, parti interessate e parti sociali dei paesi candidati ad aderire a tale iniziativa. Vogliamo, infine, ricordare che per dare attuazione alla strategia di cui sopra, la Commissione UE ha recentemente lanciato un Forum di dialogo e confronto, chiamato Multi Stakeholder Forum, fra tutti gli operatori interessati. L ‘iniziativa ” European Multi-Stakeholder Forum on Corporate Social Responsability ( CSR EMS Forum) radunerà attorno al proprio tavolo rappresentanti di una ventina di organismi di rilevanza europea. I lavori saranno coordinati dalla stessa Commissione europea.Il Forum intende contribuire alla condivisione e identificazione delle buone pratiche nel campo della responsabilità sociale delle imprese, aiutando altresì a definirne gli strumenti gestionali ( codici di condotta, etichettatura, comunicazione al pubblico). I lavori di svilupperanno nel corso del 2003 e del 2004, e sfoceranno in un rapporto da redigersi entro la seconda metà del 2004.
Fonte: Commissione europea
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