Il documento “La salute nei luoghi di lavoro: analisi e proposte verso nuove prospettive di cambiamento”, a cura dei Gruppi di lavoro del Circolo LASS-Rosario Bentivegna del Partito Democratico, propone interessanti argomentazioni sui temi relativi alla salute nei luoghi di lavoro. Hanno contribuito alla realizzazione: Alhaique Diego, Colombo Fabio, Biasiotti Francesca, Cutilli Piero, Bollini Giorgio, De Merich Diego, Borromeo Carla, Gentile Paolo, Bosco Giuseppina, Geraci Gabriella, Bruno Luciana, Lupi Marco, Campo Giuseppe, Maliore Maurizio, Cavariani Fulvio, Perticaroli Sergio, Proietti Anna Rita.
Il 21 giugno 2022 a Roma è stato presentato il documento “La salute nei luoghi di lavoro: analisi e proposte verso nuove prospettive di cambiamento” elaborato dal circolo tematico Lavoro Ambiente Salute Sicurezza del PD “Rosario Bentivegna”.
Il documento contiene interessanti analisi e proposte per nuove prospettive e per migliorare l’organizzazione del sistema di tutela della salute nei luoghi di lavoro. Interessante in particolare la proposta di creare una Agenzia per i Servizi di Prevenzione delle ASL – AGENAP, al fine di rafforzare le sinergie nelle attività di vigilanza e nelle funzioni di assistenza alle imprese.
Tale Agenzia realizzerebbe, di fatto, il raccordo operativo tra il Comitato art. 5 e le attività che i Servizi di prevenzione attuano in base alle scelte programmatiche definite nello specifico dalle Regioni, alla luce del Piano Nazionale di Prevenzione (PNP).
La salute nei luoghi di lavoro: analisi e proposte verso nuove prospettive di cambiamento
INDICE
Premessa
1. La salute nei luoghi di lavoro
2. La salute dei lavoratori
2.1 Il mondo produttivo italiano le PMI e le microimprese
2.2 Gli Infortuni
3. Assistenza e sostegno alle PMI: medie, piccole e microimprese
4. L’Obiettivo: il Benessere Organizzativo
4.1 Le parole chiave
4.2 Come progettare il Benessere Organizzativo
5. I Sistemi di Gestione
6. La Formazione
7. Il Sistema Istituzionale
7.1 Il Piano Nazionale di Prevenzione
7.2 I Piani Mirati
7.3 Servizi di Prevenzione e il nuovo ruolo dell’INL
8. La Funzione strategica dell’assistenza alle PMI Lavoratori
9. L’AGENAP. Agenzia per i Servizi di Prevenzione ASL
10. Otto proposte di miglioramento
PREMESSA
Il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro va analizzato all’interno del più ampio dibattito che sta attraversando la società italiana sul cambiamento del modello economico-produttivo e più in generale sul suo futuro.
La salute lavorativa è, infatti, una delle componenti principali del più ampio tema della salute dei cittadini italiani, mentre la sicurezza sul lavoro “si trova alle fondamenta della sicurezza sociale, cioè del valore fondante di una società contemporanea”.
Le politiche di prevenzione nei luoghi di lavoro, quindi, da una parte rispondono al necessario riconoscimento dei diritti fondamentali della persona previsti dalla Costituzione Italiana e dai Trattati europei e internazionali, dall’altra contribuiscono al raggiungimento dell’obbiettivo del miglioramento della salute, della sicurezza sociale e del benessere di tutti i cittadini. Eppure, ancora oggi, non sono pochi i punti che evidenziano una forte criticità.
È giunto il momento, dopo decenni di richieste di nuove leggi, di maggiori sanzioni e di un aumento dei controlli, che pure hanno raggiunto risultati importanti, di mutare il paradigma con cui si guarda a questi aspetti.
È ora che si guardi alla salute e alla sicurezza nelle imprese o negli enti non come aspetti secondari da tutelare rispetto al primario compito produttivo, ma come a elementi costituivi il lavoro da integrare nella cultura aziendale e nell’organizzazione di tutti i processi lavorativi.
Un lavoro, che sempre più richiederà innovazione e creatività e quindi l’impegno, non più meramente esecutivo, da parte dei lavoratori. Impegno che per realizzarsi presuppone: libertà, partecipazione e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.
Oggi la società umana nelle sue diverse espressioni ha preso coscienza che qualsiasi modello sociale o economico deve essere compatibile con le risorse naturali e umane del pianeta.
Al modello lineare “produci-consuma-scarta” si va sostituendo il modello circolare “trasforma-ricicla-riutilizza”. Un modello di economia circolare.
Anche la salute, e lo hanno ben dimostrato gli anni della Pandemia da Sars CoV2, non può essere più intesa più come risorsa dei soli esseri umani, o peggio appannaggio di coloro che vivono nei Paesi più avanzati. Va intesa come “un bene che scorre, come una linfa vitale che connette tra loro gli uomini, gli animali, le piante, l’ambiente”. In quanto esseri umani siamo totalmente
dipendenti dalle altre forme di vita presenti sulla Terra, “l’ambiente non è fuori di noi, ma noi ci siamo immersi”6, siamo dentro la sua evoluzione biologica e lo condizioniamo attraverso le nostre attività. Questo è il concetto di salute circolare.
A partire dal 1972, data della I° Conferenza dell’Onu sul futuro del Pianeta, ci si è resi conto che i modelli di produzione e di consumo utilizzano le risorse ambientali a ritmi incompatibili con la loro riproducibilità e al mantenimento della necessaria diversità biologica nel pianeta. Da quella data si è affermato il concetto di sviluppo sostenibile da cui è nata l’Agenda 2030, Agenda Globale per lo sviluppo che si pone all’obiettivo 8 di: “Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti”.
Mentre l’obiettivo 3 punta ad “assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”.
Intanto l’Unione Europea ha emanato il “Pilastro Europeo dei Diritti Sociali” dove viene sottolineato che i lavoratori hanno diritto ad un elevato livello di salute e sicurezza sul lavoro. Per riorientare le politiche di prevenzione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro si dovrà tenere conto di questo quadro complessivo.
La salute, in particolare la salute dei lavoratori ha, quindi, a che fare contemporaneamente con più aspetti, tra questi c’è da aggiungere un diverso ruolo pubblico nel varare Piani Nazionali pubblici, nel promuovere l’andamento degli investimenti in salute, negli organici degli enti di controllo e vigilanza e nella formazione.
Su queste basi e attraverso questa pubblicazione il Circolo del Partito Democratico romano LASS (Lavoro Ambiente Salute Sicurezza) – Rosario Bentivegna, intende portare un contributo alle analisi e alle proposte che il Partito Democratico non può non avere su un tema di tale rilevanza.
Daniele Ranieri – Segretario Circolo PD Lass-Bentivegna
Fonte: PD