“La Strategia di Lisbona” in termini di sussidiarietà

Il documento del CNEL presentato durante l’ Assemblea generale del 23 aprile 2003.

Nell’ Assemblea del 23 aprile 2003, il Consiglio nazionale dell’ economia e del lavoro( CNEL ) ha avanzato una serie di proposte e osservazioni sul tema ” La Strategia di Lisbona: la concertazione trilaterale e il dialogo sociale bilaterale per il lavoro e la formazione”. Nella premessa del testo – che riportiamo integralmente nel link – si sottolinea che ” il perseguimento degli obiettivi fissati a Lisbona, in termini di sussidiarietà, non ha sufficientemente valorizzato un aspetto fondamentale ai fini della crescita del tasso di occupazione: necessario e costante collegamento tra Istituzioni e Parti Sociali Europee ed Istituzioni e Parti Sociali nazionali in un quadro di collaborazione sinergica ed in coerenza con il modello produttivo identificato. Tale collegamento appare ancora più urgente nell’ attuale contesto macroeconomico caratterizzato da una bassa crescita. Con il testo di osservazioni e proposte presentate, il CNEL intende dare seguito all’ iniziativa del dicembre 2002 su ” la strategia di Lisbona: le politiche europee per lo sviluppo e l’ occupazione, la concertazione trilaterale e il dialogo bilaterale” a cui parteciparono , tra gli altri rappresentanti delle Istituzioni italiane e delle parti sociali sia nazionali che europee, approfondendo alcune tematiche anche alla luce di quanto emerso nel dibattito. Come noto a Lisbona si è fissato l’ ambizioso obiettivo di accrescere il tasso di occupazione il più vicino possibile al 70% per l’ occupazione maschile e al 60% per quella femminile entro il 2010. ” Tuttavia – si legge nel documento CNEL – il modello di crescita definito a Lisbona e, soprattutto, gli obiettivi specifici concordati sono stati e continuano ad apparire di difficile conseguimento in un contesto di basso sviluppo e non possono essere conseguiti con i soli automatismi di mercato o diminuendo la tutela del fattore lavoro, centrale nel modello di Lisbona”. Il CNEL intende quindi soffermarsi sulla necessità di un più stretto collegamento tra dialogo negoziale nazionale e dialogo sociale europeo. La ” sussidiarietà” nazionale per l’ attuazione della politica di Lisbona deve infatti tener conto dello stretto collegamento esistente tra politiche trilaterali europee e politiche trilaterali nazionali.Tale collegamento, a parere del CNEL, andrebbe ulteriormente sviluppato.

Fonte: CNEL

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