Le dichiarazioni di Galletti a un mese da COP 21

Il sito del Ministero dell’ambiente Pubblica “Parigi -30. Noi ci contiamo!” le dichiarazioni del Ministro Gian Luca Galletti.

“Manca un mese alla Cop 21 di Parigi. Un appuntamento con la storia, al quale arriviamo carichi di responsabilità e aspettative. C’è la consapevolezza di dover raggiungere un accordo che riesca a dare un significato reale a quella straordinaria mobilitazione globale che si è verificata attorno al tema del contrasto ai cambiamenti climatici: l’unico risultato può essere un’intesa alta, vincolante ed equa, che contenga la febbre del Pianeta e ci aiuti a limitare gli effetti del climate change.

Alle responsabilità che ogni governo e istituzione mondiale non può che sentire forte in un evento come questo, si aggiungono le grandi aspettative dei cittadini, che ci accompagneranno idealmente nelle lunghe giornate di trattativa. Dobbiamo guardare a loro, alla dimensione etico-sociale del problema, a quel legame tra Ambiente e diritti umani che ci ha magistralmente spiegato Papa Francesco con l’Ecologia Integrale, perno dell’Enciclica ‘Laudato Si’: al rischio cioè che un mancato accordo incida negativamente su milioni di persone, renda impossibili le condizioni di vita, moltiplichi guerre e difficoltà, aggiunga ingiustizia a ingiustizia, cancelli la dignità delle persone. L’Europa arriva a Parigi nelle migliori condizioni possibili e con le più alte aspettative.

Con un accordo raggiunto su target elevati e coerenti con la necessità di avviare il processo irreversibile dell’economia circolare: riduzione del 40% delle emissioni di Co2 rispetto ai livelli del 1990, aumento del 27% del consumo di fonti energetiche rinnovabili e obiettivo del 27% nel settore dell’efficienza energetica. Allo stesso tempo, nel mondo abbiamo assistito a prese di coscienza e impegni fortissimi: quelli degli Usa, della Cina, dei grandi emettitori di Co2 che sono strategici per raggiungere un accordo, delle grandi compagnie di energie tradizionali che mostrano sempre più di volersi avvicinare a modelli produttivi pienamente sostenibili.

Tutti i cittadini del mondo devono vivere la Cop21 come centrale per il loro futuro. Sul sito del Ministero dell’Ambiente, è partito un countdown che ci ricorderà, giorno dopo giorno, quanto manca a questo appuntamento decisivo per il futuro del Pianeta. Perché noi in un accordo ci contiamo per davvero.”

Gian Luca Galletti

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