Le norme EN 1009, parti 2 e 3, trattano la sicurezza di particolari macchinari per la lavorazione dei minerali

Recepite in lingua italiana dalla Commissione Sicurezza le norme UNI EN 1009-2:2020 “Macchine per la lavorazione meccanica di minerali e di materiali solidi simili – Sicurezza – Parte 2: Requisiti specifici per il macchinario per l’alimentazione e le attrezzature per la movimentazione continua” e UNI EN 1009-3:2020 “Macchine per la lavorazione meccanica di minerali e di materiali solidi simili – Sicurezza – Parte 3: Requisiti specifici per il macchinario per frantumazione e fresatura”.

La Commissione Sicurezza si è occupata del recepimento in lingua italiana delle EN 1009 parti 2 e 3 che trattano la sicurezza nella lavorazione dei minerali.

La norma UNI EN 1009-2:2020 “Macchine per la lavorazione meccanica di minerali e di materiali solidi simili – Sicurezza – Parte 2: Requisiti specifici per il macchinario per l’alimentazione e le attrezzature per la movimentazione continua”, da utilizzare insieme alla norma EN 1009-1, specifica i requisiti di sicurezza e la loro verifica per la progettazione e la costruzione del macchinario per l’alimentazione e delle attrezzature di movimentazione continua per la lavorazione meccanica per l’estrazione, il riciclaggio e lavorazione di minerali e sottoprodotti. Inoltre, specifica le informazioni specifiche (compresi i rischi residui) che devono essere fornite dal fabbricante. Quando i requisiti del documento sono diversi da quelli indicati nella EN 1009-1:2020, i requisiti di questa parte della EN 1009 hanno la precedenza sui requisiti della EN 1009-1: 2020 per le macchine progettate e costruite secondo le disposizioni del documento stesso.

All’interno della parte 2 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:
– EN 618:2002+A 1 Continuous handling equipment and systems – Safety and EMC requirements for equipment for mechanical handling of bulk materials except fixed belt conveyors;
– EN 620:2002+A1 Continuous handling equipment and systems – Safety and EMC requirements for fixed belt conveyors for bulk materials;
– EN 61800-5-2 Adjustable speed electrical power drive systems – Part 5-2: Safety requirements – Functional;
– EN ISO 13857 Safety of machinery – Safety distances to prevent hazard zones being reached by upper and lower limbs;
– EN ISO 13854 Safety of machinery – Minimum gaps to avoid crushing of parts of the human body;
– EN ISO 13856 -2 Safety of machinery – Pressure-sensitive protective devices – Part 2: General principles for design and testing of pressure-sensitive edges and pressure-sensitive bars;
– EN 61496-1 Safety of machinery – Electro-sensitive protective equipment – Part 1: General requirements and tests.

La norma UNI EN 1009-3:2020 “Macchine per la lavorazione meccanica di minerali e di materiali solidi simili – Sicurezza – Parte 3: Requisiti specifici per il macchinario per frantumazione e fresatura”, da utilizzare insieme alla norma EN 1009-1:2020, specifica i requisiti di sicurezza e la loro verifica per la progettazione e la costruzione del macchinario per frantumazione e fresatura per la lavorazione meccanica per l’estrazione, il riciclaggio e lavorazione di minerali e sottoprodotti. Come la precedente parte, specifica il tipo di informazioni sulle pratiche di lavoro sicure che devono essere fornite dal fabbricante e i requisiti di questa parte hanno la precedenza sui requisiti della EN 1009-1:2020 per le macchine progettate e costruite secondo le disposizioni del documento stesso.

Nella parte 3 della UNI EN 1009 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:
– EN 795 Personal fall protection equipment – Anchor devices;
– EN ISO 14122-2 Safety of machinery- Permanent means of access to machinery – Part 2: Working platforms and walkways;
– ISO 2631-1 Mechanical vibration and shock – Evaluation of human exposure to whole-body vibration – Part 1: General requirements.

Entrambe le parti della UNI EN 1009 non trattano:
– la progettazione per quanto concerne le norme previste dal codice della strada;
– i pericoli derivanti dall’uso delle macchine in atmosfere potenzialmente esplosive e dalla lavorazione di materiali esplosivi, e inoltre i rischi legati alla compatibilità elettromagnetica;
– i pericoli specifici legati alle macchine mobili.

In ambedue i documenti sono riportate i seguenti riferimenti normativi:
– EN 1009-1 Machines for mechanical processing of minerals and similar solid materials – Safety – Part 1: Common requirements for machinery and processing plants;
– EN ISO 12100 Safety of machinery – General principles for design – Risk assessment and risk reduction;
– EN ISO 14122-3 Safety of machinery- Permanent means of access to machinery – Part 3: Stairs, stepladders and guard-rails.

Fonte: UNI

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