Le norme UNI EN 71-2:2021 e UNI EN 71-3:2021 trattano la sicurezza dei giocattoli

Recepite dalla Commissione Sicurezza le norme UNI EN 71-2:2021 “Sicurezza dei giocattoli – Parte 2: Infiammabilità” e UNI EN 71-3:2021 “Sicurezza dei giocattoli – Parte 3: Migrazione di alcuni elementi”.

 

L’attività ludica dei bambini, soprattutto di quelli più piccoli, deve essere sempre monitorata allo scopo di garantirne la sicurezza e preservare l’incolumità dei bimbi. La Commissione Sicurezza si è di recente interessata al recepimento di due norme: la EN 71 parte 2 e parte 3.

Come regola generale, i giocattoli sono progettati e fabbricati per particolari fasce d’età dei bambini. Le loro caratteristiche sono correlate all’età e alla fase di sviluppo dei bambini e il loro utilizzo presuppone determinate attitudini. Gli incidenti sono spesso dovuti all’utilizzo di un giocattolo da parte di un bambino al quale non è destinato o al suo utilizzo per uno scopo diverso da quello per il quale è stato progettato. Si dovrebbe quindi prestare molta attenzione nella scelta di un giocattolo; inoltre si dovrebbe tenere conto dello sviluppo mentale e fisico del bambino che lo utilizzerà.

La norma UNI EN 71-2:2021 “Sicurezza dei giocattoli – Parte 2: Infiammabilità” identifica le categorie di materiali infiammabili proibiti per tutti i giocattoli e i requisiti relativi all’infiammabilità di alcuni giocattoli quando sono esposti ad una modesta sorgente di fiamma.

I metodi di prova descritti – all’interno della norma – sono utilizzati al fine di determinare l’infiammabilità dei giocattoli nell’ambito di particolari condizioni di prova specificate. I risultati delle prove così ottenuti non sono considerati come in grado di fornire un’indicazione globale del pericolo di incendio potenziale dei giocattoli o materiali quando sottoposti a fonti di accensione.

Il documento include i requisiti generali relativi a tutti i giocattoli e i requisiti specifici e i metodi di prova relativi ai giocattoli seguenti, che sono considerati come quelli che presentano il pericolo maggiore:

  1. giocattoli da indossare sulla testa: barbe, baffi, parrucche, ecc. costruiti con elementi pelosi o elementi fluenti; maschere; cappucci, addobbi per la testa, ecc. Tuttavia i cappelli in carta e cartone senza decorazioni o accessori sono esclusi;
  2. costumi da maschera e giocattoli progettati in maniera tale che un bambino possa entrarvi durante il gioco;
  3. giocattoli destinati a essere indossati da un bambino e costruiti con tessuti e/o fogli e pellicole polimeriche;
  4. giocattoli morbidi imbottiti.

In ogni caso i requisiti del documento non sollevano i genitori o gli educatori dalla responsabilità di sorvegliare il bambino durante il gioco. All’interno della parte 2 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  1. EN ISO 2431 :2019 Paints and varnishes – Determination of flow time by use of flow cups;
  2. EN ISO 6941 :2003, Textile fabrics – Burning behaviour- Measurement of flame spread properties of vertically oriented specimens.

La norma UNI EN 71-3:2021 “Sicurezza dei giocattoli – Parte 3: Migrazione di alcuni elementi” specifica i requisiti e i metodi di prova per la migrazione di alluminio, antimonio, arsenico, bario, boro, cadmio, cromo (III), cromo (VI), cobalto, rame, piombo, manganese, mercurio, nichel, selenio, stronzio, stagno, stagno organico e zinco dai materiali che costituiscono giocattoli e da parti di giocattoli. La Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli (2009/48/CE) specifica i limiti di migrazione massimi per tre categorie di materiali giocattolo. Lo scopo di questi limiti è ridurre al minimo l’esposizione dei bambini a determinati elementi potenzialmente tossici.

Le categorie di materiali giocattolo di riferimento sono le seguenti:

  • Categoria I: materiali secchi, fragili, in polvere o malleabili;
  • Categoria II: materiali liquidi o adesivi;
  • Categoria III: materiali raschiati.

I requisiti del documento non si applicano a giocattoli o a parti di giocattoli che, a causa della loro accessibilità, funzione, volume o massa, escludono chiaramente ogni pericolo dovuto alle azioni di succhiare, leccare, ingerire o al contatto prolungato con la pelle quando il giocattolo o la parte del giocattolo è utilizzata come previsto o in un modo prevedibile, tenendo presente il comportamento dei bambini.

Il riferimento normativo riportato nella parte 3 è la EN 71-1 Safety of toys – Part1: Mechanical and physical properties.

Fonte: UNI

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