Le nuove norme comunitarie sui trasporti su strada.

In data 21 ottobre 2009 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato tre regolamenti(CE) riguardanti, rispettivamente, le norme comuni sulle condizioni da rispettare per esercitare l’attività di trasportatore su strada, l’accesso al mercato internazionale del trasporto su strada e l’accesso al mercato internazionale dei servizi di trasporto effettuati con autobus.

Riepiloghiamo i tre regolamenti(CE) adottati dal Parlamento europeo e dal Consiglio in data 21 ottobre 2009, riassumendone, per ciascun provvedimento adottato, il contenuto essenziale:
-Regolamento(CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che stabilisce norme comuni sulle condizioni da rispettare per esercitare l’attività di trasportatore su strada e abroga la direttiva 96/26/CE del Consiglio.(Pubblicato sulla G.U.U.E L 300/51 derl 14-11-2009)
Per realizzare un mercato interno dei trasporti su strada caratterizzato da condizioni eque di concorrenza è necessaria l’applicazione uniforme di norme comuni per esercitare l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci o di persone (“professione di trasportatore di merci su strada”).

Tali norme comuni contribuiranno a raggiungere un livello più elevato di qualificazione professionale per i trasportatori su strada, a razionalizzare il mercato, a migliorare la qualità del servizio, nell’interesse dei trasportatori su strada, dei loro clienti e dell’economia in generale, e a migliorare la sicurezza stradale, Inoltre, esse favoriranno l’esercizio effettivo del diritto di stabilimento da parte dei trasportatori su strada. Il nuovo regolamento si pone l’obiettivo di modernizzare le vigenti norme di accesso alla professione di trasportatore su strada in modo da assicurarne un’applicazione più omogenea ed efficace.
-Regolamento (CE) n. 1072/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che fissa norme comuni per l’accesso al mercato internazionale del trasporto di merci su strada (rifusione) (Pubblicato sulla G.U.U.E. L 300/72 del 14.11.2009).

Il regolamento(CE) di cui sopra parte dalla considerazione che occorre apportare un certo numero di modifiche sostanziali al regolamento(CEE) n. 881/92 del Consiglio, del 26 marzo 1992, relativo all’accesso al mercato dei trasporti di merci su strada nella Comunità.

Per assicurare un quadro normativo coerente con il trasporto internazionale di merci su strada nell’intera Comunità, è opportuno che il presente regolamento si applichi a tutti i trasporti internazionali effettuati sul territorio comunitario. Il trasporto con partenza da Stati membri e destinazione in paesi terzi è ancora disciplinato, in larga misura, da accordi bilaterali tra gli Stati membri e i paesi terzi. Pertanto è opportuno che il regolamento non si applichi al percorso effettuato sul territorio dello Stato membro di carico o di scarico fintanto che non siano stati conclusi i necessari accordi tra la Comunità e i paesi terzi. E’ opportuno, tuttavia, che esso si applichi al territorio di uno Stato membro attraversato in transito.

-Regolamento(CE) n. 1073/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che fissa norme comuni per l’accesso al mercato internazionale dei servizi di trasporto effettuati con autobus e che modifica il regolamento(CE) n. 561/2006.(Pubblicato sulla G.U.U.E. L 300/88 del 14.11.2009).

Il presente regolamento(CE) è stato adottato partendo dalla considerazione che occorre apportare un certo numero di modifiche sostanziali al regolamento(CEE) n. 684/92 del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativo alla fissazione di norme comuni per i trasporti internazionali di viaggiatori effettuati con autobus, e al regolamento(CE) n. 12/98 del Consiglio, dell’11 dicembre 1997, che stabilisce le condizioni per l’ammissione dei vettori non residenti ai trasporti nazionali su strada di persone in uno Stato membro.

E’ opportuno che l’effettuazione di trasporti internazionali di passeggeri con autobus sia subordinata al possesso di una licenza comunitaria.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

Approfondimenti

Precedente

Prossimo