Le parti dalla uno alla sei della norma UNI EN 17092 trattano i requisiti degli indumenti protettivi per motociclisti

Recepita dalla Commissione Sicurezza la norma UNI EN 17092 nelle nuove parti dalla uno alla sei che trattano rispettivamente: metodi di prova, indumenti di classe AAA, indumenti di classe AA, indumenti di classe A, indumenti di classe B, indumenti di classe C.

Sicurezza per i motociclisti, questa categoria di individui merita un’attenzione particolare perché suo malgrado, per sport o per professione, mette a rischio la propria incolumità in base ad una serie di fattori di diversa natura come ad esempio quella ambientale, ergonomica, ecc.

Il motociclismo comprende una gamma diversificata di soggetti che partecipano ad una serie di attività diverse. Sebbene tutti i motociclisti si trovino ad affrontare rischi fondamentali simili quando sono coinvolti in un incidente o in una caduta da una motocicletta, il tipo e il grado di rischio o pericolo in cui incorre un motociclista e la classe di protezione di cui hanno bisogno è strettamente legata all’attività di guida, all’ambiente di guida e alla natura dell’incidente.

Giacche protettive, pantaloni, tute monopezzo, tute in due pezzi, indumenti interi con protezioni anti-impatto e altri indumenti protettivi hanno lo scopo di fornire una determinata quantità di protezione senza ridurre significativamente la capacità del pilota di controllare la motocicletta. Inoltre, sono progettati per fornire una protezione adeguata contro i rischi, che sono destinati a proteggere, come per esempio una caduta da una moto o un altro incidente. Purtroppo però nessun indumento protettivo può offrire una protezione completa contro tutte le lesioni.

La Commissione Sicurezza ha recentemente recepito anche in lingua italiana una serie di documenti: la EN 17092 nelle sue parti dalla 1 alla 6.

Norma UNI EN 17092-1:2020 “Indumenti protettivi per motociclisti – Parte 1: Metodi di prova”. La parte 1 descrive alcuni metodi di prova da utilizzare unitamente alle altre parti della UNI EN 17092. Descrive i metodi di prova appropriati per la suddivisione in zone, l’ergonomia, le proprietà meccaniche e la resistenza all’abrasione da impatto.

Norma UNI EN 17092-2:2020 “Indumenti protettivi per motociclisti – Parte 2: Indumenti di classe AAA – Requisiti”. La parte 2 specifica i requisiti generali per gli indumenti protettivi per motociclisti di classe AAA, che sono destinati a fornire una protezione limitata all’utilizzatore contro gli infortuni dovuti all’abrasione e all’impatto. Si applica agli indumenti protettivi per uso motociclistico su strada. La classe AAA si riferisce ad indumenti che offrono un’elevata protezione dagli impatti e dall’abrasione utilizzando materiali e strutture appropriati. Un esempio di tale abbigliamento possono essere le tute monopezzo o in due pezzi.

Norma UNI EN 17092-3:2020 “Indumenti protettivi per motociclisti – Parte 3: Indumenti di classe AA – Requisiti”. La parte 3 specifica i requisiti generali per gli indumenti protettivi per motociclisti di classe AA, che sono destinati a fornire una protezione limitata all’utilizzatore contro gli infortuni dovuti all’abrasione e all’impatto. Anche in questo caso si applica agli indumenti protettivi per uso motociclistico su strada. La classe AA si riferisce ad un livello di protezione medio ed un esempio possono essere gli indumenti indossati in autonomia o per essere indossati sopra altri indumenti.

Norma UNI EN 17092-4:2020 “Indumenti protettivi per motociclisti – Parte 4: Indumenti di classe A – Requisiti”. La parte 4 specifica i requisiti generali per gli indumenti protettivi per motociclisti di classe A, che sono destinati a fornire una protezione limitata all’utilizzatore contro gli infortuni dovuti all’abrasione e all’impatto. Si applica sempre agli indumenti protettivi per uso motociclistico su strada. Dagli indumenti di classe A ci si aspetta che abbiano minori sanzioni ergonomiche e di peso rispetto ai precedenti di classi superiori. Tale abbigliamento può essere specifico per ambienti caldi.

Norma UNI EN 17092-5:2020 “Indumenti protettivi per motociclisti – Parte 5: Indumenti di classe B – Requisiti”. La parte 5 specifica i requisiti generali per gli indumenti protettivi per motociclisti di classe B, che sono destinati a fornire una protezione limitata all’utilizzatore contro gli infortuni dovuti all’abrasione. La sua applicazione è sempre destinata per uso motociclistico su strada. Gli indumenti di classe B non offrono protezione contro gli impatti ed è raccomandato il loro uso con almeno protezioni per spalle e gomiti.

Norma UNI EN 17092-6:2020 “Indumenti protettivi per motociclisti – Parte 6: Indumenti di classe C – Requisiti”. La parte 6 specifica i requisiti generali per gli indumenti protettivi per motociclisti di classe C, che sono destinati a fornire una protezione limitata all’utilizzatore contro gli infortuni dovuti all’impatto. L’uso specifico è sempre quello motociclistico su strada. Gli indumenti di classe C offrono una protezione minima che deve essere combinata con altri indumenti di classi superiori.

In tutte le parti della norma vengono quindi indicati i metodi di prova specifici applicati agli indumenti esclusi quelli dedicati alla protezione per la testa, il collo, le mani o i piedi. Nello specifico le prove posso riguardare:
– innocuità;
– stabilità dimensionale degli indumenti (deformazione);
– assorbimento dell’energia d’urto;
– posizione e fissaggio della protezione antiurto;
– resistenza all’abrasione da urto;
– resistenza della cucitura;
– resistenza allo strappo.

Fonte: UNI

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