Sulla Gazzetta Ufficiale n. 236 del 10 ottobre 2007 è pubblicata la Legge 27 settembre, n. 165 che “Delega il Governo in materia di riordino degli enti di ricerca”.
Dal 25 ottobre 2007, entra in vigore la legge che delega il Governo a riordinare gli enti di ricerca, allo scopo di promuovere, sostenere, rilanciare e razionalizzare le attività nel settore e di garantire autonomia, trasparenza ed efficienza nella gestione degli enti pubblici nazionali di ricerca.
Il ministro dell Università e della Ricerca, Fabio Mussi, nel frattempo ha firmato il Decreto Ministeriale 9 ottobre 2007 prot. N. 486/2007/2007, che fissa i criteri per la ripartizione tra le Università di 20 milioni di euro, esclusivamente destinati all’assunzione di ricercatori.
Sulla base dei criteri definiti dalla legge n. 165/2007, in particolare, il Governo è delegato a:
1. riorganizzare la disciplina relativa agli statuti e agli organi di governo degli enti pubblici nazionali di ricerca, vigilati dal Ministero dell Università e della Ricerca;
Il ministro dell Università e della Ricerca, Fabio Mussi, nel frattempo ha firmato il Decreto Ministeriale 9 ottobre 2007 prot. N. 486/2007/2007, che fissa i criteri per la ripartizione tra le Università di 20 milioni di euro, esclusivamente destinati all’assunzione di ricercatori.
Sulla base dei criteri definiti dalla legge n. 165/2007, in particolare, il Governo è delegato a:
1. riorganizzare la disciplina relativa agli statuti e agli organi di governo degli enti pubblici nazionali di ricerca, vigilati dal Ministero dell Università e della Ricerca;
2. procedere ad accorpamenti o scorpori, anche parziali, con conseguente attribuzione di personalità giuridica, di enti o di loro strutture attive nei settori della fisica della materia, dell ottica e dell’ingegneria navale;
3. a riordinare l’Istituto italiano di tecnologia.
(LG)
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