Libertà di stampa: Italia solo 49esima

Il Rapporto annuale di Reporters sans frontiéres: il nostro Paese perde 14 posti in tre anni. Bene gli Stati Uniti, male Iran e Israele. In vetta alla classifica la Danimarca.

Reporters sans frontières ha pubblicato l’annuale rapporto sulla libertà di stampa nel mondo e secondo la nuova classifica i dati più rilevanti quest’anno sono l’aumento della libertà di stampa negli Stati Uniti dopo l’insediamento di Obama (dal 40esimo posto al 20esimo) e il peggiorare della situazione in Paesi come Iran (73esimo) e Israele (150esimo, ma fuori dai territori israeliani). Anche per l’Italia un responso negativo: scendiamo dalla 44esima posizione dell’anno scorso alla 49esima (ma nel 2007 era 35esimo).In testa alla classifica si piazza la Danimarca, seguita da Finlandia e Irlanda. Ultimo classificato, su 175 paesi monitorati è l’Eritrea.

Dunque il Paese che gode di maggiore libertà di stampa – secondo i dati raccolti – è la Danimarca, seguita da Finlandia e Irlanda.
Ma anche se le prime tredici caselle della classifica sono occupate da paesi europei, alcuni – come Francia (43esima), Slovacchia (44esima) e Italia – “proseguono la loro caduta”. Per quanto riguarda l’Italia, si legge nel Rapporto sulla libertà di stampa 2009. “le vessazioni di Berlusconi nei confronti dei media, le ingerenze crescenti, le violenze della mafia contro i giornalisti che si occupano di criminalità organizzata, e una proposta di legge che ridurrebbe drasticamente la possibilità dei media di pubblicare intercettazioni telefoniche spiegano il perché l’Italia perda posizioni per il secondo anno consecutivo”. Ma la Francia non ha fatto molto meglio.

(LG-FF)

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