Industria in crisi, ordinativi meno 27,5% dal 2008.

Gli ordinativi dell’industria italiana ad agosto sono calati dell’8,6% rispetto a luglio e del 27,%5 rispetto allo stesso mese del 2008. Lo comunica l’Istat, precisando che il calo su base mensile è il più ampio da quando esistono serie storiche paragonabili, cioè dal gennaio 2000. Si tratta di nuovi cali congiunturali sia per fatturato che per ordinativi, dopo i segnali positivi registrati a luglio.

Dall’Istituto di statistica sottolineano come il calo degli ordinativi ad agosto sia stato il risultato di una diminuzione del 6,12% di quelli nazionali e del 12,8% di quelli esteri. Il calo congiunturale degli ordinativi esteri è il più forte da febbraio 2006 (quando si registrò -17,1%). I tecnici dell’Istat spiegano però che il dato di agosto costituisce un “rimbalzo” rispetto all’andamento altamente positivo degli ordini esteri registrato a luglio. Nel confronto degli ultimi tre mesi (giugno-agosto) con i tre mesi precedenti le variazioni congiunturali sono state pari a-0,8% per gli ordinativi e del 2,3% per il fatturato.

Sempre per quanto riguarda il fatturato dell’industria ad agosto, l’unico comparto che ha registrato una variazione congiunturale positiva è quello dell’energia (+4,4%); variazioni su base mensile negative, invece, per i beni intermedi (-2,6%), per i beni di consumo (-2,3%), con quelli durevoli che calano del 6,6% e quelli non durevoli che segnano una diminuzione dell’1,6%) e i beni strumentali (-0,3%). Su base annua. l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario cala del 29,9% per l’energia, del 26,2% per i beni intermedi, del 23,6% per vi beni strumentali e del 10% per i beni di consumo (-24,4% per quelli durevoli, e -8,4% per quelli non durevoli).

Ad agosto il fatturatola registrato le contrazioni più ampie su base annua nei settori della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-36,1%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-30%) e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche (-29,7%). Le diminuzioni più contenute, invece, hanno riguardato la produzione di prodotti farmaceutici di base (-2,6%) e le industrie alimentari, bevande e tabacco (-5,5%). Per quanto riguarda gli ordinativi, le variazioni negative rispetto ad agosto 2008 hanno riguardato la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-38,4%), la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-38,3%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature (-33,6%).

(LG-FF)

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