Limitazioni all’ uso di paraffine clorurate a catena corta

Pubblicata la Direttiva 2002/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 giugno 2002 che modifica la direttiva 76/769/CEE

In considerazione che le paraffine clorurate a catena corta ( SCCP) sono pericolose per l’ ambiente, poiché sono molto tossiche per gli organismi acquatici e possono quindi provocare effetti negativi a lungo termine nell’ ambiente acquatico e pur considerando, inoltre, le restrizioni le restrizioni già previste o vigenti in alcuni Stati membri della Comunità relativamente all’ uso di tali SCCP a seguito della Decisione 95/1 della Commissione di Parigi per la prevenzione dell’ inquinamento marino di origine tellurica ( PARCOM ) che ostacolano direttamente il completamento e il funzionamento del mercato interno, la Commissione europea ha ritenuto opportuno ravvicinare le disposizioni legislative degli Stati membri in questo settore e modificare di conseguenza l’ allegato 1 della direttiva 76/769/ del Consiglio, del 27 luglio 1976, relative alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi, tenendo anche conto delle valutazioni dei rischi da parte della Comunità e delle pertinenti prove scientifiche addotte a sostegno della Decisione PARCOM 95/1. In base a tali considerazioni, è stata adottata la Direttiva 2002/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 giugno 2002, pubblicata sulla G.U.C.E. L 177/21 del 6 luglio 2002. L’ articolo 1 della citata direttiva, che gli Stati membri devono adottare entro il 6 luglio 2003, recita che : ” Allegato 1 della direttiva 76/769/CEE è aggiunto il punto seguente: 1. Non possono essere immessi in commercio per l’ utilizzazione come sostanze o come componenti di altre sostanze o preparati in concentrazioni superiori all’ 1% per la lavorazione dei metalli e per l’ ingrasso del cuoio le paraffine clorurate a catena corta. Entro il 1 gennaio 2003 la Commissione, in collaborazione con gli Stati membri e con la commissione dell’ OSPAR, riesaminerà tutti i rimanenti usi di SCCP alla luce di eventuali nuovi dati scientifici riguardanti i rischi per la salute e per l’ ambiente di tali sostanze.

Fonte: Eur-Lex

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