La legge inasprisce le pene e stabilisce una circostanza aggravante nel caso in cui il conducente si sia dato alla fuga.
Le pene possono arrivare a 12 anni di carcere in caso di omicidio stradale colposo commesso da conducenti in stato di ebbrezza alcolica grave o sotto l’effetto di droghe e in caso di fuga sono aumentate da 1/3 a 2/3 e non possono, comunque, essere inferiore a 5 anni.
“Dopo cinque letture parlamentari e la questione di fiducia appena posta dal Governo, finalmente oggi in Senato le norme che sanzionano l’omicidio stradale sono divenute legge. Il Paese svolta su un fenomeno drammatico che coinvolge ogni anno migliaia di persone innocenti, vittime di comportamenti di guida sconsiderati”. Questo il commento a caldo del senatore del Partito democratico, Francesco Scalia.