Mercedes Bresso sull’ “insuccesso della strategia di Lisbona”

Nel comunicato stampa del Comitato delle Regioni dell’Unione europea COR/11/14 del 25 febbraio 2011 la Presidente Mercedes Bresso interviene dichiarando che “Gli Stati membri non hanno imparato la lezione dopo l’insuccesso della strategia di Lisbona.”

Nel momento in cui gli Stati membri approntano i programmi nazionali d riforma previsti dalla strategia Europa 2020, la Presidente del Comitato delle Regioni (CdR) Mercedes Bresso constata che non si sono tirate del tutto le conseguenze dal fallimento della strategia di Lisbona. “Per evitare un nuovo insuccesso, che l’Europa non si può permettere, occorre che gli sforzi richiesti a ciascuno e le prospettive che questi offrono divengano un affare di tutti”, è il contenuto di un messaggio che ha inviato al Presidente del Coniglio europeo Herman Van Rumpuy in preparazione del Vertice di primavera.

La diagnosi della Presidente del CdR è chiara: “Gli enti territoriali sono stati coinvolti soltanto nella fase preliminare e in modo non sistematico nella preparazione dei programmi nazionali.”

“Già la prima analisi della crescita pubblicata dalla commissione europea ha rivelato l’esistenza di un fossato fra le ambizioni della nuova strategia e le prime idee presentate dagli Stati membri nelle loro bozze di programmi nazionali di riforma. La situazione non è cambiata, e i progetti non sono all’altezza delle ambizioni”“, così Mercedes Bresso in occasione di un convegno sul dialogo territoriale tenutosi il 22 febbraio a Bruxelles.

In Europa – si legge ancora nel Comunicato del Comitato delle Regioni, gli enti territoriali iniettano circa 2.000 miliardi di euro l’anno nel tessuto economico regionale, ma questo fattore di crescita non è coordinato con l’azione delle autorità nazionali. Lo denuncia la Presidente del CdR, che afferma: “Certo, l’UE ha realizzato un coordinamento delle politiche macroeconomiche per ridurre il deficit e investire nei settori di crescita, ma c’è una condizione indispensabile per la riuscita di queste politiche: una vera collaborazione fra tutti i soggetti interessati, con obiettivi comuni e impegni reciproci”.

Mercedes Bresso invita a formalizzare la collaborazione fra i governi degli Stati membri e le loro regioni e i loro comuni per raggiungere gli obiettivi della strategia Europa 2020. “Noi vogliamo il successo della strategia Europa 2020, e ne siamo collettivamente responsabili”, ha insistito, “ma occorre che ci siano dati i mezzi: i governi nazionali, le regioni, i comuni e gli altri enti pubblici devono impegnarsi ufficialmente a perseguire obiettivi condivisi, sottoscrivendo quelli che chiamano Patti territoriali”.

(LG-FF)

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