Migliorare la formazione degli insegnanti europei.

E’ quanto chiede il Parlamento europeo nella Risoluzione del Parlamento europeo del 23 settembre 2008 sul miglioramento della formazione degli insegnanti approvata a Bruxelles con 579 voti favorevoli, 46 contrari e 25 astensioni.

Secondo la Risoluzione del Parlamento europeo, approvata il 23 settembre scorso, il tasso di riuscita degli studenti è chiaramente collegato alla qualità della formazione degli in segnanti.

La qualità dell’insegnamento è un fattore fondamentale che contribuisce alla creazione di posti di lavoro, alla competitività e alla crescita. Per questo motivo, secondo gli eurodeputati, la formazione degli insegnanti deve costituire una priorità per tutti i Ministeri dell’Istruzione e merita lo stanziamento di maggiori risorse volte a migliorare ed aggiornare le loro competenze e qualifiche. Inoltre, perché persone qualificate siano attirate dalla professione dell’insegnamento, occorre che gli insegnanti beneficino di buone remunerazioni e ottengano un riconoscimento sociale adeguato.

Il Parlamento europeo invita anche la Commissione europea ad aumentare le risorse finanziarie a favore della formazione degli insegnanti, in particolare attraverso un programma di apprendimento permanente e di scambi di insegnanti nell’ambito dei partenariati scolastici già esistenti Comenius e Comenius Regio.

Maggiori investimenti, inoltre, dovrebbero essere stanziati a favore dell’apprendimento da parte degli in segnanti delle lingue straniere, del funzionamento delle istituzioni dell’Unione europea e delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Per affrontare violenza e aggressione nelle scuole sarebbe importante, infine, integrare nella formazione degli insegnanti dei programmi di risoluzione dei conflitti.

(LG-FF)

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