Migranti: rinvio forzato in Libia, l’appello delle Nazioni Unite

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) in una nota del 7 maggio 2009 esprime forte preoccupazione per il rinvio forzato verso la Libia. Anche il Segretario generale dell’ONU Ban Ki-Moon si rivolge al Governo italiano perché “vengano riammessi i migranti respinti”

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati è preoccupato per la sorte dei 230 migranti soccorsi e da motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza nella zona marittima SAR (Search and Rescue) di competenza maltese e ricondotti in Libia senza un’adeguata valutazione delle loro possibili necessità di protezione internazionale.

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Antonio Guterres ha rivolto un appello alle autorità italiane e maltesi affinché continuino ad assicurare alle persone salvate in mare e bisognose di protezione internazionale “pieno accesso al territorio e alla procedura di asilo nell’Unione europea”. L’i incidente, secondo Guterres “mostra un radicale mutamento nelle politiche migratorie del governo italiano e rappresenta fonte di grave preoccupazione”.

L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha anche annunciato, il 9 maggio a Ginevra, di aver scritto al Governo italiano per chiedere di “riammettere quelle persone rinviate dall’Italia ed identificate dall’Unhcr quali individui che cercano “protezione internazionale”.

(LG-FF)

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