Milano, 80 le zone a rischio. I sigilli della Procura all’area Bisceglie

Discariche e cemento: sono almeno ottanta zone a rischio in città e in Provincia.
Il cantiere dell’area Calchi Taeggi resterà sotto sequestro.
Lo ha deciso ieri sera il giudice Cristina Di Censo, accogliendo così la richiesta del procuratore aggiunto, Alfredo Robledo e del pm Paola Pirotta.

Fonte: quotidiano “La Repubblica”

Il cantiere dell’area Calchi Taeggi resterà sotto sequestro.
Lo ha deciso ieri sera il giudice Cristina Di Censo, accogliendo così la richiesta del procuratore aggiunto, Alfredo Robledo e del pm Paola Pirotta.

Il complesso, che si estende per 300mila metri quadrati, è stato sigillato mercoledì scorso dalla guardia forestale con un provvedimento «urgente», che si è reso necessario per «procedere con i necessari provvedimenti di sospensione dei lavori, rimozione dei rifiuti e bonifica dell’area, perché gli stessi non proseguano».

Stando all’accusa, il progetto di proprietà dell’Antica Pia Acqua Marcia e della Residenza Parchi Bisceglie, anziché procedere alla bonifica in toto dell’area, che per decenni è stata sede di una cava e poi di una discarica, si sarebbe limitato «solo a una messa in sicurezza permanente».

Il piano edilizio, imponente, è stato approvato nel luglio del 2007 da Palazzo Marino con una parziale variante al piano regolatore.

L’opera prevede «la costruzione di edifici per complessivi 1.300 appartamenti a uso residenziale, oltre ad altri edifici per uso commerciale e terziario», come una residenza per ospitare 60 disabili, e un asilo nido. Dai rilievi effettuati a settembre, l’intervento avrebbe però «cagionato l’inquinamento del suolo, del sottosuolo, e comunque delle acque sotterranee, con superamento dei limiti consentiti anche di sostanze pericolose».

(Red)

Approfondimenti

Precedente

Prossimo