M’illumino di meno 2017, il 24 febbraio è la festa del risparmio energetico

Le sfide energetiche si rinnovano così come l’iniziativa M’illumino di meno che, grazie alla partecipazione di centinaia di migliaia di sostenitori che si mettono in gioco in prima persona con azioni concrete, diventa condivisione con l’hashtag #CondiVivo.

Il 24 febbraio 2017 torna la tredicesima edizione di M’illumino di meno.

In questi anni, quando ancora la sensibilità verso i temi ambientali era poco diffusa, sono stati spenti i principali monumenti italiani ed europei come gesto simbolico di risparmio energetico. Dopo 13 anni di campagna la cura del pianeta è diventata sempre più impellente e le sfide energetiche si rinnovano, così M’illumino di meno si rinnova grazie alla partecipazione di centinaia di migliaia di sostenitori che si mettono in gioco in prima persona con azioni concrete.

Caterpillar rinnova l’invito a spegnere le piazze, le illuminazioni private e pubbliche il 24 febbraio 2017 e chiede a tutti coloro che aderiscono a compiere un gesto di condivisione contro lo spreco di risorse.

E’ dimostrato come la più grande dispersione energetica sia causata dallo spreco in tutti ambiti dei nostri consumi: alimentari, trasporti, comunicazione. Per questo l’invito è quello di condiVivere: dando un passaggio in auto ai colleghi, organizzando una cena collettiva nel proprio condominio, aprendo la propria rete wireless ai vicini e in generale condividendo la proprie risorse come gesto concreto anti spreco e motore di socialità.

Caterpillar si rivolge come ogni anno alle istituzioni di tutti i livelli, alle associazioni culturali e a quelle sportive, alle scuole di ogni ordine e grado e soprattutto ai singoli cittadini perché M’illumino di meno è soprattutto una giornata di festa energetica aperta a tutte le forme di creatività.

Quest’anno al mondo della scuola e dell’infanzia si propone di giocare a immaginare un supereroe del risparmio energetico e al mondo dello sport di mobilitarsi per il giorno di M’illumino di meno organizzando attività sportive di sensibilizzazione, perché l’energia più pulita è quella che si produce muovendosi senza inquinare.

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