19 novembre 2009.
Il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, al termine del Consiglio dei ministri, lancia l’iniziativa del governo contro quella che definisce “ la piaga delle morti bianche “.
L’offensiva dell’esecutivo prevede l’attivazione a Roma di una Sezione analisi e quattro gruppi di carabinieri a Milano, Roma, Napoli e Palermo con il compito di coordinare, per l’appunto, un totale di 101 nuclei dell’Arma dell’Ispettorato del lavoro impiegati a livello provinciale. Si tratta, spiega La Russa, di 506 carabinieri: un numero che “ in futuro speriamo di aumentare “.
“E’ diventato finalmente operativo il decreto interministeriale predisposto di concerto con Interni e Welfare per la riorganizzazione del Comando carabinieri per tutela del lavoro”, ha annunciato La Russa. “La sezione di analisi che sarà attivata a Roma monitorerà i fenomeni delinquenziali connessi con la disciplina giuslavoristica“
Il ministro ha sottolineato che l’obiettivo del progetto e quello di “intensificare i controlli preventivi” sui posti di lavoro. Si tratta, aggiunge, di un “passo in avanti nella tutela del lavoro, anche secondo le ripetute sensibilizzazioni del presidente Napolitano“.
Accanto a lui, in conferenza stampa, il generale Emilio Borghini ha spiegato che la struttura “ opererà per salvaguardare la tutela dei lavoratori, nell’ottica di diminuire il numero degli incidenti e dei casi mortali. Un aspetto fondamentale della prevenzione sarà il contrasto al lavoro nero: garantire che non ci sia lo sfruttamento della manodopera “.
(Red)