Napolitano: Messaggi del Presidente negli anniversari di Marcinelle e Hiroshima

Napolitano: Gli indubbi progressi conseguiti a tale proposito nell’ultimo mezzo secolo non possono infatti gustificare alcuna caduta di impegno delle istituzioni e degli altri soggetti responsabili, a fronte del ripresentarsi, in condizioni nuove, di problemi e pericoli non meno gravi che nel passato.

C o m u n i c a t o 54° anniversario della tragedia di Marcinelle

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del 54° anniversario della tragedia di Marcinelle, ha inviato il seguente messaggio:
La commemorazione della tragedia di Marcinelle, nella quale persero la vita duecentosessantadue lavoratori di dodici diverse nazionalità, tra cui centotrentasei italiani, rinnova l’angoscioso ricordo di una delle più drammatiche pagine della storia del lavoro nel nostro Paese, opportunamente eletta a giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.

La terribile vicenda del Bois du Cazier conserva attuale il suo alto valore di monito sul tema della sicurezza del lavoro. Gli indubbi progressi conseguiti a tale proposito nell’ultimo mezzo secolo non possono infatti gustificare alcuna caduta di impegno delle istituzioni e degli altri soggetti responsabili, a fronte del ripresentarsi, in condizioni nuove, di problemi e pericoli non meno gravi che nel passato.

Il dramma di Marcinelle è anche un simbolo dell’epopea del continente europeo i cui popoli, prostrati dall’immane tragedia della seconda guerra mondiale, hanno saputo superare antiche divisioni e unire le proprie forze in nome di ideali comuni e della speranza di un futuro migliore per i propri figli. Quel futuro è tuttora in corso di realizzazione e il suo ulteriore compimento è nelle nostre mani. Per questo è necessario custodire e trasmettere alle nuove generazioni il senso e il valore del sacrificio di marcinelle.
In questo spirito invio a quanti, familiari delle vittime, autorità e cittadini, parteciperanno alle diverse cerimonie della giornata odierna il mio cordiale saluto
“.

Roma, 8 agosto 2010

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C o m u n i c a t o 65° Anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della manifestazione per il 65° anniversario della tragedia del bombardamento atomico di Hiroshima, ha inviato al sen. Athos De Luca, presidente del comitato “Terra e Pace”, il seguente messaggio: “ E’ più che mai indispensabile e urgente, in un mondo dove le cause di instabilità e le minacce alla pace assumono forme nuove e insidiose, rammentare alle giovani generazioni l’abisso nel quale la guerrra ha saputo precipitare le nazioni in essa coinvolte.
Il ricordo della tragedia di Hiroshima deve valere in perpetuo come monito per la comunità internazionale e come motivo di stimolo a rafforzare l’impegno comune a favore della pace, della non proliferazione e della stabilizzazione delle aree di crisi per un mondo che si avvii a divenire libero da ogni arma nucleare. Plaudo quindi alla decisione del vostro comitato di assegnare quest’anno il premio ‘Terra e Pace’ all’Arma dei carabinieri, il cui generoso e altamente professionale impegno a favore della pace e a conforto di popolazioni civili provate dalla guerra è particolarmente prezioso e apprezzato ben al di là dei confini nazionali. Con questi sentimenti, formulo i migliori auguri ai promotori del comitato ‘Terra e Pace’ e a tutti i partecipanti alla manifestazione odierna
.”

Roma, 6 Agosto 2010

(Pa-Ro)

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