Nasce lo spazio europeo dell’istruzione superiore.

In occasione del decimo anniversario del Processo di Bologna per la riforma dell’istruzione superiore, la Commissaria europea per l’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù, il 12 e 13 marzo scorsi ha partecipato all’avvio ufficiale dello “Spazio europeo dell’istruzione superiore che si è celebrato a Budapest e Vienna alla presenza dei ministri dell’istruzione di 46 paesi europei.

Il processo di Bologna, che prende il nome dalla città in cui è stato avviato nel giugno 1999, ha messo in moto una serie di riforme intese a rendere i sistemi europei d’istruzione superiore più compatibili e comprabili, competitivi e attraenti per gli studenti.

Androulla Vassiliou, Commissaria europea per l’istruzione, cultura, gioventù e multilinguismo ha dichiarato:
“L’ultimo decennio ha visto una grande espansione dei sistemi di istruzione superiore, accompagnata da significative riforme strutturali e dei sistemi di garanzia della qualità. Dobbiamo continuare a modernizzare e migliorare la qualità dell’istruzione superiore e renderla più accessibile ai cittadini. La nuova strategia dell’Europa 2020 fornirà un ulteriore impulso, in particolare incoraggiando le misure intese ad aumentare il numero di laureati da meno di un terzo ad almeno il 40% della popolazione”.

La Commissari europea ha finanziato diversi studi e relazioni sugli effetti del processo di Bologna, compresa una relazione indipendente di valutazione, che saranno sottoposti ai ministri competenti per la discussione.

Nel link riportiamo una breve analisi delle relazioni sui dieci anni del processo di Bologna, in particolare sul rapporto intitolato “Focus on Higher Education in Europe 2010: L’impatto del processo di Bologna” che è stato redatto dalla rete Eurydice (www.Eurydice.org), che fornisce informazioni e analisi dei sistemi europei d’istruzioni e politiche, per conto della Commissione europea. La rete è coordinata e gestita dalla UE per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura Agenzia esecutiva a Bruxelles (EACEA).

(LG-FF)

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